Cognome

Calore

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Antica ed illustre famiglia, di origine spagnola, originariamente detta Calor, trapiantatasi in Modena, nel 1120, con un Diego, del fu Pietro. Tal casato, inoltre, dette alla patria moltissimi consoli, priori dell'Ordine dei Conservatori, occupando sempre le più alte cariche della città. Un Giovanni venne creato Conte Palatino da Leone X; un Bartolomeo, il 21 Gen. 1540, ottenne, per sé e per i suoi discendenti, dal duca Federico Gonzaga, la nobiltà di Mantova e nel 1649 Carlo Francesco la cittadinanza bolognese. Il conte Giuseppe, inoltre, ebbe nobiltà anche in Ferrara. La presenza del motto, inoltre, nella bibliografia documentata della famiglia, ci conferma l'avita nobiltà raggiunta della casata. Motto della famiglia: In tenebris tamen absque tenebris. Altro ramo. Nobile famiglia piemontese, detta Calori o Calore, con residenza in Asti, ove fu console un Gualfredo, nel 1161, e consiglieri Rolando ed Obertino, nel 1190, e Oggero, nel 1217. Trapiantatasi in Casale, Giovanni Maria

D'azzurro al leone illeopardito d'oro accompagnato da nove stelle (5) del medesimo ordinate in cerchio. Elmo coronato. Cimiero: un leone nascente d'oro.

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