Cognome

Carnerli

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L'imperatore Carlo VI, con diploma dato a Vienna il 1 luglio 1713, concedeva a Francesco Antonio e Gaudenzio il titolo di nobile del Sacro Romano Impero coi predicati di Eben e di Bergfelden mf. titolo e predicato che con D.P. 24 ottobre 1926 vennero riconosciuti a Scipione nato a Cles 6 maggio 1894, di Giacomo, di Sergio e di Filomena Panchieri. Fratello: Ferruccio, nato Cles, 13 ottobre 1899. La bibliografia di questa famiglia viene menzionata dal Marchese Vittorio Spreti, nella sua Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana stampato in Milano nel 1936. Raccogliendo manoscritti di contenuto araldico e nobiliare-genealogico, tra le biblioteche ed in moltissimi archivi pubblici e privati. Le testimonianze e i documenti raccolti per la formazione dell'opera in questione sono state trasmesse dalla famiglia stessa. Così come risulta dalla Rivista Araldica edita dal Collegio Araldico di Roma. Lo stemma della famiglia Carnerli è: Inquartato: nel primo e quarto d'argento all'aquila

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