Cognome

Cincetti

Italiano

Famiglia toscana, di antica e nobile tradizione, delle quali origini non vi sono notizie certe. La cognominizzazione, anteriore al XVIII secolo, dovrebbe derivare da errori di trascrizione o modificazioni di fonetica storica, del nome Concetto, probabilmente appartenuto al capostipite. I nomi dei Cincetti sono prevalentemente ricordati in annuari e contratti di vendita di terre e case, fin da tempi assai remoti, dai quale appare che erano di condizione agiata e nobile. Un Nicola, maestro di campo in Bari, fiorì nella seconda metà del XVII secolo; la carica era venale, ossia ricevibile e cedibile liberamente, per conseguenza i rampolli dell'alta aristocrazia potevano accedere al grado ad un'età assai precoce e trovarsi, quindi, in buona posizione per ambire, per anzianità, ai gradi superiori. Un Antonio ed un Giuseppe, vissuti nel medesimo periodo in Milano, furono rispettivamente canonico e notaio. Un Giovanni Domenico fu scriba del pretore di Vetralla nel 1799; un Luigi,

Scaccato di nero e d'oro

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