Cognome

Falba

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Famiglia calabrese, di antica e chiara virtù, detta Falba o Falbo, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia. Tal cognominizzazione, anteriore al XVIII secolo, dovrebbe derivare da un soprannome del capostipite, a sua volta, derivato dall'omonimo termine arcaico italiano, indicante il colore giallo scuro, che hanno talvolta i mantelli dei cavalli. I nomi dei Falba sono ricordati in testi, atti notarili e contratti di vendita di terre e case fin da tempi assai remoti, dai quale appare che erano di condizione agiata e nobile. Tra questi, ricordiamo: Antonio, dottore in "utroque jure", vivente in Tropea, nel 1543; Felice, dottore in Sacra Teologia, vivente in Catanzaro, nel 1587; Emanuele, capitano di giustizia in Cosenza, nel tardo XVI secolo; Enrico, notaio e saggista, vivente in Squillace, nel 1673; Nicola Carmine, scrittore e letterato, menzionato nella bibliografia "Giornale de' letterati d'Italia", stampata in Venezia nel 1727; nella bibliografia "Memorie storiche sulla

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