Cognome

Giordana

Italiano

Il senato veneto nell'11 febbraio 1781 riconobbe nella famiglia Giordani il fregio della nobiltà, perché aggregata da remoto tempo al nobile consiglio di Adria. Giovanni Agostino, Giuseppe, Luigi e Francesco, di Marino e Vespasiano, di Angelo, furono confermati nobili con Sovrana Risoluzione Austriaca 28 ottobre 1823. Nessuno di questa famiglia, che risulta ancora fiorente, si fece iscrivere nell'Elenco Ufficiale Nobiliare. Altra famiglia è originaria da Roma, ove occupò cariche distinte. Luigi fu monsignore prelato, e Delegato Apostolico di Marittima a Velletri. Fu onorato della cittadinanza e nobiltà ereditaria veliterna. In seguito ottenne per se e fratelli all'infinito il Patriziato Ascolano, fu Uditore della Sacra Rota, vescovo di Filadelfia e arcivescovo di Ferrara. Nell'anno 1887 fu elevato dal pontefice Leone XIII all'onore della porpora. Altro ramo. Originaria di Monte S. Maria, castello del Pesarese, fu trapiantata in Pesaro circa il 1400 da un Giordano, dal quale forse derivò il nome

D'argento alla torre merlata di due pezzi alla ghibellina, fondata sulla campagna, con un fiume che esce in sbarra dalla porta e scorre sulla campagna, il tutto al naturale.

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