Cognome

Lami

Blasone della famiglia Lami in Fiesole e Volterra; fonti: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.5864; "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. Spreti". Note: Famiglia originaria di Terricciola (Volterra); Luigi Lami e fratelli vennero ammessi alla nobiltà fiesolana nel 1839.

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Blasone della famiglia Lami in Siena ; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.5822. Note: Famiglia originaria di Livorno, passata a Siena nel XVIII secolo. Giovan Francesco Lami ottenne l'ammissione alla nobiltà senese nel 1759: a questo si riferisce lo stemma, che risulta composto per l'occasione.

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Blasone della famiglia Lami in Firenze ; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.2648. Note: Famiglia originaria di Pisa.

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Blasone della famiglia Lami in Firenze ; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.2648. Note: Famiglia originaria di Pisa. Lo stemma si trova anche partito con quello della famiglia Rocchi di Colle, nel Libro d'oro della nobiltà fiorentina: Vittoria di Gaetano Rocchi di Colle Val d'Elsa era la moglie del nobilitato, Niccolò Lami, ministro di giustizia e grazia granducale (1856).

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Blasone della famiglia Lami in Siena e Livorno; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.5822. Note: Famiglia originaria di Livorno, lo stemma si trova a Livorno e fa riferimento al capostipite di nome Falcone

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Blasone della famiglia Lami in Siena e Livorno; fonti: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888; "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.5822. Note: Famiglia originaria di Livorno, lo stemma si trova a Siena.

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Blasone della famiglia Lami in Volterra; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.5823. Note: I due punti del partito si trovano anche separati. Giovanni Lami, fiorentino, commissario regio di Volterra, venne ammesso alla nobiltà di quella città nel 1832. Per il 2° punto del partito, cfr. fasc.5822.

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Blasone della famiglia Lami di Faenza. Fonte bibligrafica: " Famiglie di Faenza" Oltre 1300 stemmi bel blasonario Calzi della Biblioteca comunale Manfrediana, Imola.

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Blasone della famiglia Lami in Umbria. Fonte bibliografica: "Armi di famiglie nobili delle città di Bologna, Ferarra, Urbino, Milano, Pavia, Bergamo, Brescia, Padova, Cremona, Verona, Ravenna, Parma, Piacenza, Perugia, Gubbio, Aurelia, Forlì e diverse province, Romagna, Umbria, Lombardia, Friuli, Savoia e Marca date in luce da Giovanni de Marchis anno MDCCL" conservato presso la biblioteca Nazionale di Roma.

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