Cognome

Marimpietri

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Antica e illustre famiglia abruzzese, di chiara e avita virtù, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia e d'Europa. Dall'archivio di stato di Napoli, precisamente negli Affari della "Real Commissione dei Titoli di Nobiltà", volume 3, ricaviamo che Ferdinando Marimpietri, aquilano, ebbe conferma della nobiltà nel 1852. Bernardino Iatosti, nella sua “Storia di Avezzano”, racconta la visita che durante la metà dell’Ottocento il Re Borbone Ferdinando II fece ad Avezzano, dove fu ricevuto nel Palazzo Marimpietri; al termine del pranzo, dopo aver sorseggiato a lungo il vino locale, sentenziò: «Un ottimo champagne avezzanese!». In Corcumello si trova un altro palazzo gentilizio dei Marimpietri, acquistato dalla nobile famiglia de Pontibus. Si ricorda anche un barone Andrea Marimpietri, o Marimpietro, già consigliere distrettuale in L'Aquila nel 1844, ma non rinveniamo conferma di trasmissibilità di tale titolo. Con possedimenti feudali in Avezzano e Corcumello, la famiglia Marimpietri mantenne prestigio anche all'abolizione

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