Cognome

Matteucci

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Famiglia nobile di Lucca, iscritta nel Libro d'Oro del 1826 del Ducato Borbonico, col grado di nobiltà ereditiera. Di questa famiglia sono specialmente noti, come cultori delle scienze applicate, Agostino, che fu incaricato dalla Repubblica Lucchese nel 1782 dai lavori di bonifica del territorio, e Felice (1808-1887) anch'esso idraulico, che formò nel 1835-50 il piano per la esecuzione del canale essiccatorio del lago di Sesto, e fu col P. Eugenio Barsanti l'inventore del motore a scoppio. Sposò la marchesa Giulia Ramirez di Montalvo. Coprirono eminenti cariche pubbliche: Pietro, Ministro di giustizia e di polizia durante il primo governo democratico della Repubblica Lucchese (1799); Luigi (1772-1841), di Silvio Antonio e di Anna Rossetti di Livorno. Consigliere di Stato e Gran Giudice del principato Napoleonico, ambasciatore di Elisa Baciocchi a Bonaparte, poi Ministro residente a Parigi per il Gran Duca Leopoldo II che lo fece membro del Consiglio di Giustizia, e gli

D'azzurro al pino d'argento, sostenente un'aquila bicipite al volo abbassato di nero.

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