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Dossier: 2745
Tipo: Anteprima araldica

Cognome
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Titoli: Nobili - Baroni
Nobili in:
Italia (Piemonte)
Lingua del testo: English

Anteprima araldica
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The Oriunda family of Turin spread over the centuries in different regions of Italy. Cesare, who was the controller of SAR, was granted the weapon on April 4, 1675. The son of these, Giuseppe Antonio, was like his father, controller of SAR and on December 7, 1692 he was invested in a noble fiefdom, for him and descendants. males, of goods in the Valfenera territory. It was his son Giovanni Zaccaria, who brought Ignazio, who from his wedding Luisa, sister of the famous botanist Carlo Allioni, had Alberto (n. Turin, 15 November 1775, dec. There, 17 April 1847). This was the distinguished playwright, who with his theatrical productions, left his glorious name and lasting fame. In 1803 he was assigned to the criminal prosecutor of the Court of Turin, from 1811 to 1815 he was replaced imperial procurator of the court of Vercelli. At the Restoration he had the positions

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Blasone
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1. Stemma della famiglia:
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Blasone della famiglia
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Interzato in fascia; nel 1° d'azzurro, al crescente montante d'argento; nel 2° d'oro, al leone illeopardito d'azzurro, lampassato di rosso; nel 3° palato d'oro e di rosso. Cimiero: Un crescente montante d'argento. Motto: SIC RERUM VICISSITUDO.

Blasone della famiglia Nota. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888. Note: Il torinese Alberto Nota, segretario intimo di Carlo-Alberto principe di Carignano, divenne uno de' più insigni commediografi del XIX secolo. Salito quel Re al trono nel 1832, cominciò a conferirgli P Ordine civile di Savoja, poi nel 1834 quello dei SS. Maurizio e Lazzaro, infine nel 1838 regiollo della dignità ereditaria di barone. Ebbe anche il grado d'intendente generale, e morì nel 1847. — Carlo, suo figlio, divenne consigliere di Corte d'appello e sposò Luisa dei marchesi della Rovere. La famiglia si estingue nella costui figlia Adelasia-Closvinda moglie del conte Gaetano-Egisippo Palma di Borgofranco.

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