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Dossier: 2875
Tipo: Anteprima araldica

Cognome
Pallotta

Titoli: Signori - Nobili - Baroni - Conti
Nobili in:
Italia (Marche - Lazio - Campania - Calabria - Puglia - Sicilia)
Lingua del testo: Italiano

Anteprima araldica
Pallotta

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Antichissima e nobilissima famiglia marchigiana, con residenza in Caldarola, di chiara ed avita virtù, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia. La sua primissima origine va però ricercata in Roma, ove era decorata del titolo comitale. Il genealogista Giuseppe Galluppi narra infatti che da Roma questa famiglia passò in Messina (Sicilia), ove godette nobiltà in dal secolo XII al XVIII. Tradizione vuole che il capostipite della linea ancora oggi fiorente sia quel Guglielmo Pallotta detto "Guglielmo da Messina", il quale, da adolescente assisté alla investitura del regno delle due Sicilie data da Urbano IV nel 1262 a Carlo d'Angiò, dopo che questi vinse lo sfortunato Manfredi "in cò del Ponte" presso Benevento. Da questo momento egli seguì la fortuna degli Aragona e lo troviamo combattendo da valoroso a fianco di Ruggero di Lauria al Ponte di Brindisi: anzi è qui che Guglielmo arriva all'apogeo della gloria giacché viste

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Blasone
Pallotta

1. Stemma della famiglia:
Pallotta


12148/6324

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Blasone della famiglia
Pallotta

D'azzurro al destrocherio armato uscente dal fianco destro dello scudo e impugnante un flagello d'armi al naturale di tre catene con pallottole, nell'atto di colpire, accompagnato in capo da una stella (6) d'oro, ed attraversato da una fascia di rosso cucita.

Blasone della famiglia Pallotta nel Lazio e Marche. Fonte bibliografica: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. Spreti". Note: patrizi di Macerata e Camerino, conti della Torre del Parco, conti.

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2. Stemma della famiglia:
Pallotta


885528/885528

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Blasone della famiglia
Pallotta

D’azzurro, a due fasce abbassate d’oro, sostenenti due leoni controrampanti dello stesso, tenenti una palla, sormontata da una stella, il tutto d’argento

Blasone della famiglia Pallotta nel Regno di Sicilia. Fonte bibliografica: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912) custodito presso la biblioteca centrale della regione Sicilia.

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3. Stemma della famiglia:
Pallotta


885529/885529

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Blasone della famiglia
Pallotta

D'azzurro, ad un braccio armato d'argento impugnante un flagello d'armi di tre catene con pallottole d'oro sormontato da una stella (8) del medesimo; sul tutto una divisa di rosso attraversante.

Blasone (alias) della famiglia Pallotta. Fonte bibliografica: disegno nel manoscritto "Raccolta di stemmi di molte città e famiglie italiane, delle nazioni e case regnanti, e di quelli da cui uscirono nei diversi tempi Roma e le sue regioni" Giovanni de Marchis custodito presso la Biblioteca Nazionale di Roma.

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4. Stemma della famiglia:
Pallotta


885530/885530

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Blasone della famiglia
Pallotta

D'oro, ad un braccio armato d'argento con la mano di carnagione impugnante un flagello d'armi di tre catene con pallottole del secondo sormontato da una stella (8) d'azzurro; sul tutto una divisa di rosso attraversante.

Blasone (alias) della famiglia Pallotta. Fonte bibliografica: disegno nel manoscritto "Armi di famiglie nobili delle città di Bologna, Ferarra, Urbino, Milano, Pavia, Bergamo, Brescia, Padova, Cremona, Verona, Ravenna, Parma, Piacenza, Perugia, Gubbio, Aurelia, Forlì e diverse province, Romagna, Umbria, Lombardia, Friuli, Savoia e Marca date in luce da Giovanni de Marchis anno MDCCL" custodito presso la Biblioteca Nazionale di Roma

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5. Stemma della famiglia:
Pallotta


885531/885531

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Blasone della famiglia
Pallotta

D'azzurro a due leoni controrampanti d'oro sorreggenti con le zampe anteriori una palla d'oro, accompagnato in capo da una stella (6) d'oro, con la campagna al naturale attraversata da due fasce equidistanti d'oro

Blasone (alias) della famiglia Pallotta nel Lazio e Marche. Fonte bibliografica: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. Spreti". Note: patrizi di Macerata e Camerino, conti della Torre del Parco, conti.

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