Cognome

Pasqui

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Famiglia originaria di Cortona, ascritta alla cittadinanza fiorentina nel 1606 e chiamata a far parte del Consiglio dei Dugento il 30 settembre 1660 in Persona di Francesco, di Filippo. La Magistratura civica di Fiesole, con partito 27 febbraio 1839, propose l'ascrizione al ceto nobile di quella città dei fratelli Leopoldo, architetto, e Zanobi, presidente del tribunale di Siena, figli di Filippo, di Francesco. Avendoi tale proposta incontrata la sovrana approvazione con rescritto del 14 giugno 1839, i medesimi vennero ascritti altresì alla nobiltà fiorentina ai sensi del paragrafo XI delle Istruzioni annesse alla legge del 1750 sulla nobiltà e cittadinanza in Toscana. Altro ramo. Famiglia molto antica, la quale fino dal 1200 figura nei ruoli del quartiere di santo Spirito di Firenze, ove tenne stabile dimora fino al 1300. Un Andrea di Puccio assistette alla battaglia di Monteaperti in qualità di commissario della repubblica. Da lui nacque Puccio, detto Pucciardo,

D'azzurro, a due braccia vestite di verde, colle mani di carnagione poste in fede, sormontate da una stella di sei raggi d'oro.

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