Cognome

Pedrinelli

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Aggregata alla Piazza nobile di Bari nel 1749; ascritta al Registro delle Piazze Chiuse. Il D'Ayala nella sua opera "le vite dei più celebri Capitani e Soldati Napoletani" dice questa famiglia originaria di Verona, dalla nobile famiglia di quella città e diramata prima a Venezia poi in Bari. Ignazio fu cadetto militare nei reggimenti nazionali; Eugenio fu Intendente Generale dell'Esercito. Dal detto Eugenio, che nel 1787 ottenne novella aggregazione al patriziato barese, e dalla sua consorte Brigida Plumjett di Belgnec, di nobile famiglia irlandese, furono fra gli altri figliuoli, procreati: Giuseppe, Giovan Battista e Gabriele tre valorosi militari. Gabriele raggiunse il supremo grado di Tenente Generale e per il suo ingegno e valore militare fu meritamente ricordato dal Colletta e dal D'Ayala; ed occupò gli importantissimi uffici di Direttore generale dell'artiglieria e Governatore della città di Napoli; Giuseppe fu pure Ispettore generale di artiglieria e padre del colonnello Francesco col

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