Cognome

Rottigni

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Antica famiglia lombarda, con residenza in Bergamo, di chiara ed avita virtù, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia. Tal casato, il quale risulta fregiato di titolo comitale, in ogni epoca, sempre riuscì a distinguersi, grazie agli elevati personaggi, a cui diede i natali. Tra questi, senza nulla levar al valore degli omessi, ricordiamo: Michelangelo, dottore in "utroque jure", vivente in Bergamo, nel 1489; P. Cristoforo, dell'Ordine dei Predicatori, uditore e preposito del proprio ordine, vivente in Bergamo, nel 1532; Nicola, protomedico, vivente in Bergamo, nel 1612; Carlo, notaio, vivente in Bergamo, nel 1745; M.R.P.D. D. Costantino, Priore Cassinese ed Amministratore di S. Jacopo di Pontida; Giulia, moglie del Barone Carlo Negri, regio notaio camerale, al quale diede un figlio, il Barone Antonio, nel 1761; un Rottigni, segretario e capo di divisione presso il ministero dell'Interno, dimessosi dopo la battaglia di Lipsia; Dott. Marco, segretario in Bergamo, nel

D'azzurro alla fascia di rosso accompagnata in capo da una colomba d'oro tenente nel becco un ramo d'olivo del medesimo, in punta da una ruota dello stesso.

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