Cognome

Stola

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Antica famiglia pugliese, di chiara ed avita virtù, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia. Secondo quanto ci viene tramandato, essa discenderebbe dal nobile casato aragonese Sthole, la cui nobiltà è confermata dalla sua presenza nell'Armorial Général, dell'araldista e genealogista Jean-Baptiste Rietstap. La famiglia Stola, inoltre, sarebbe stata anche fregiata del cavalierato, in virtù dei preziosi servigi resi alla corona spagnola, durante la battaglia di Otranto. D'altronde, tal famiglia, nel dispiegarsi dei lustri, sempre è riuscita a produrre una serie di uomini che hanno reso illustre il suo nome, nei pubblici impieghi, nelle professioni liberali ed ecclesiastiche e nel servizio militare. Fra questi, senza nulla levar al valore degli omessi, contasi: Martino, proprietario terriero, fiorente in Taranto, nel 1529; Tommaso, dottore in "utroque jure", vivente in Taranto, nel 1531; Alessandro, giurista tarantino, fiorente nel 1538; P. Luigi, cappuccino, fiorente in Grottaglie, nel 1548; Antonio Maria, tra i molti militi

Inquartato d'azzurro e d'argento; nel primo e nel quarto d'azzurro alla testa e collo di grifone d'oro movente dal basso, nel secondo e nel terzo d'argento all'abete di verde nodrito su un monte del medesimo. Cimiero: l'abete dello scudo. Svolazzi d'azzurro e d'argento.

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