Cognome

Tagliente

Italiano

Famiglia bolognese assai antica ed illustre, propagatasi in varie regioni d'Italia delle sue origini non vi sono notizie certe, è comune opinione che la cognominizzazione derivi da forme aferetiche, anche dialettali, del nome Vitaliano, probabilmente portato dal capostipite. I nomi dei Tagliente si trovano ricordati in testi, atti notori e contratti di acquisto di terre e case fin da tempi molto antichi. Domenico, pittore d'architettura bolognese, dipinse il teatro delle fiere nel 1729; Carlo, filosofo, letterato e scienziato nella prima metà del 1700; Jacob, luogotenente presso il reggimento di fanteria in Lodi nel 1809; Marcantonio, uditore all'ateneo di Brescia nel 1834; Luigi (n.1800 circa) , pittore di fama internazionale; Giuseppe, cappellano presso il vescovato di Bobbio nella prima metà del 1800. L'antichità della presente famiglia accompagnata con la scarsezza delle scritture non lascia scorgere il principio della sua nobiltà; e perciò a ragione gli scrittori e ricercatori confessano con

Bandato d'argento e d'azzurro.

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