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Con riferimenti di storici dell'epoca e di altri trovati da Araldis in città e altri file del registro privato, potremmo affermare, ma non assicurare, che questo scudo o un altro molto simile ad esso, sia apparso inizialmente dall'XI al XIV secolo, in particolare in la processione che negoziava la liberazione di Alfonso V, fatto prigioniero da Francisco Sforza e rilasciato da Vizconti. I riferimenti di questa famiglia sembrano essere necessari più frequentemente dal XV al XIX secolo, in particolare i fatti dell'istituzione della prima Repubblica e della configurazione della Costituzione federalista della stessa, poiché militarono nello stesso partito di Pi, Margall e Ferraté . Tutto ciò sembra coincidere con la memoria di famiglia di alcuni membri del ramo della famiglia Tolín. Sono le sue armi: in gules, un taglio d'oro. Lo studio dello scudo araldico della famiglia "ci parla" di coloro che hanno formato l'origine della famiglia T., perché quella era la loro funzione, quella di manifestare gli elementi differenziali agli altri. Gli smalti dell'arma del T. proclamano i seguenti valori: il Gules è il simbolo di forza, potenza, fervente amore per Dio e il prossimo, tale è il significato di questo smalto, al quale dovremmo aggiungere il desiderio di dominio, coraggio, audacia, forza e magnanimità, un'alta percentuale di questo tipo di scudo familiare è stata data da atti di guerra.