Cognome

Vaglio

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Antica ed illustre famiglia piemontese, originaria del territorio omonimo, su cui si ritiene abbia avuto un diritto feudale, di chiara e avita virtù, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia e d'Europa. I primi riferimenti al casato si hanno già nel secolo decimo quinto. Dai nostri archivi si rinvengono infatti numerosi notai e cavalieri con tal cognome, fiorenti nel biellese. Ricordiamo: Tommaso, cavaliere, fiorente in Vaglio, nel 1498; Agostino, cavaliere, fiorente in Vaglio, nel 1526; Antonio, cavaliere, fiorente in Biella, nel 1541; Niccolò, notaio in Biella, fiorente nel 1576; Gio. Batta, cavaliere, fiorente in Vaglio, nel 1601; Luigi Alberto, notaio in Biella, fiorente nel 1616. Alcuni secoli più tardi, verso la metà del decimo nono, un ramo era passato in territorio austriaco ed ivi aveva ricevuto il titolo di cavaliere dell'Impero Austriaco. Secondo alcune congetture araldiche, il ramo austriaco avrebbe contratto parentela con il nobile casato dall'Aglio di

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