Cognome

Vatti

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Antica famiglia toscana, di origine ungherese, di chiara ed avita virtù, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia. L'origine di tal cognominizzazione, al dir di illustri genealogisti, andrebbe ricercata nel toponimo ungherese "Vatta", comune sito nella provincia di Borsod-Abaúj-Zemplén, probabilmente, luogo natio di un, oggi ignoto, capostipite. In ogni modo, tal casato, verosimilmente, venne fregiato del cavalierato, in seguito alla partecipazione, connotata da coraggio ed onore, sotto i vessilli della Santa Lega, di un Raffaele Vatti, al celebre fatto d'armi della Battaglia di Lepanto, del 1571. Ma, d'altronde, la famiglia, sempre, riuscì a distinguersi, grazie agli elevati personaggi, a cui diede i natali. Tra questi, ricordiamo: Alessandro, dottore in "utroque jure", vivente in Montieri, nel 1434; Riccardo, notaio, operante in Piombino, dal 1451 al 1487; Filippo Maria, dottore in "utroque jure", vivente in Piombino, nel 1512; P. Matteo, dell'Ordine dei Chierici Regolari, uditore e preposito del proprio ordine,

Di rosso al leone d'argento coronato all'antica d'oro, accostato da 2 spade del secondo, il tutto attraversato da una gemella di nero.

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