Italiano  English  Español  Portugûes  Deutsch
Questa famiglia viene nominata con diversi nomi, cioè Bulgari, Vulgari, e Vulgamini per rispetto, che di quel tempo, come oggi appresso li Spagnoli, promiscue usavano il V per B e viceversa la B. per V. La verità è che si deve scrivere per B, come apparisce in uno istromento nel Cencio Camerario conservato nella biblioteca Vaticana senza millessimo il quale però viene a cadere sotto il Pontificato d'Eugenio 3°, cioè MCLII, come ben riporta nelle sue note Alessandro della Valle, il quale istromento ho voluto porre qui alla distesa dovendolo allegare nelle famiglie susseguenti parimenti in esso mentionate. Ho voluto riferire questo antichissimo istromento, in questa famiglia perchè in esso è la prima nominate. Circa questo istrormento, si deve notare che al tempo del detto Papa Eugenio 3°, ritornò per la seconda volta in Roma un tal Arnoldo Tedesco uomo eretico, il quale sollecitò li Romani a abrogre al Papa il governo politico, e ottenne facilmente ilsuo intento, ma ravvedutesi li Romani del loro errore fecero molti istromenti di ricongnitione verso il Papa ed in particolare questo del quale abbiamo dato copia. Il nome, de Bulgari senza fallo ha perso origine dalla nazione Bulgare, la quale da quei tempi, come riferisce Paolo diacono nel cap. 29 del lib. V. abitava in Abruzzo, onde per la vicinanza è facile cosa, che alcuno di loro venisse ad abitare a Roma e ritenesse per sopranome il vocabaolo della sua gente. Fu grande e nobile in Roma, come si vede dagli Parentadi e ne parla il Monaldeschi nel suo diario sotto l'anno 1333; circa il 1400 incominciarono abbassarsi alla mercanzia. In Rieti nella chiesa di San Francesco si trova una lapide con figura di uomo nel pavimento, alla quale manca la parte superiore, le armi sono di musaico bianco con lettere che ora sono