Antica e notabile famiglia veneta, di chiara ed avita virtù, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia. Gli studiosi non son concordi sull'origine di tal cognominizzazione. Alcuni asseriscono che tal cognome, essendo l'aggettivo spinato in araldica attributo delle pezze con i bordi denticolati in forma di piccole spine, potrebbe essere nato per l'aver ricevuto tali pezze nobiliari. Altri vogliono che la famiglia sia un derivazione del nobile casato veronese Spinetta. Una terza ipotesi vuole che tal cognome significhi “colui che spina (il vino) per la vendita” e che dunque sia soprannome divenuto cognome, derivato dalla professione dei capostipiti, mercanti del nettare di bacco. Dai nostri archivi ricaviamo infatti che gli Spinato, arricchitisi con il commercio del vino, chiesero l'aggregazione al patriziato veneto, mediante la consueta offerta alla Repubblica di cento mila ducati. Successivamente, alcuni membri della famiglia si dedicarono con successo all'esercizio delle professioni giuridiche. Ricordiamo: Antonio, notaio ...
Spaccato; nel primo d'azzurro, ad un pioppo di verde, accollato da un tralcio di edera dello stesso; nel secondo di rosso, ad un giglio d'oro.
Blasone della famiglia Spinetta o Spineda da Verona. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. secondo, pag. 555, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888. Note: si trova anche la forma Spinato.
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As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias