Ferreri ha un nucleo importante nel Piemonte occidentale, uno nel milanese ed uno nella Sicilia occidentale, Ferrerio, molto raro è specifico del milanese, Ferrero è tipico del cuneese e torinese, derivano da soprannomi legati al mestiere di fabbro (dal latino faber ferrarius), i ceppi meridionali possono anche, e con maggior probabilità, derivare dal vocabolo spagnolo (o meglio catalano) ferrer (fabbro), questo a causa delle dominazioni spagnole che hanno particolarmente interessato il Sud Italia dal XII° al XVIII° secolo. Tracce di questa cognominizzazione le troviamo a Milano in uno scritto del 1512: "...Odettus Vasco castellanus pro Rege Francorum in Capella, sciens Franciscum fratrem suum castellanum Leuci se dedisse Bartolomeo Ferrerio nomine Mediolanensium...", e nella seconda metà del 1500 a Torino con il letterato Johannes Ferrerius. integrazioni fornite da Andrea Ferreri - Sesto San Giovanni (MI) Fonte: Archivi Parrocchiali di Monforte d'Alba (CN) e Serravalle Langhe (Cn). In Piemonte il cognome Ferreri, diffuso prevalentemente nel cuneese e torinese, è una variante di Ferrero, tra i più tipici cognomi piemontesi. Le due forme cognominali erano interscambiabili sino alla seconda metà del XIX° secolo. La forma al singolare indicava un singolo componente della famiglia (il Ferrero), la forma al plurale la globalità della famiglia (i Ferreri). Nei citati archivi parrocchiali i Ferrero/Ferreri, nel corso dei secoli, vennero così registrati: Ferrerius (sino alla metà del XVII sec.); De Ferreris (dal 1650 c.a. al 1750 c.a.); Ferreri (dal 1750 al 1850 c.a.); con la stabilizzazione e la fissazione dei cognomi la forma al singolare prese di gran lunga il sopravvento, mentre i Ferreri (piemontesi) ne costituiscono una variante.
Buono di benvenuto sconto su tutti i prodotti del Negozio Stemmi Araldici.
Usa il codice: