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Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Duchi - Marchesi - Baroni - Nobili
Nobili in:Italia
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Antica e nobile famiglia Siciliana detta Calcagni o Calcagno, insignita dei titoli di Duchi, Marchesi, Baroni e Nobili. Vedi Calcagni o Calcagno di Sicilia.
Altro ramo. Gian-Pietro dott. in legge, referendario e decurione, ottenne una parte di Cavoretto in principio del XVII secolo. Gaspare-Francesco, suo figlio, fu sindaco di Torino negli anni 1644 e 1654, e vicario. Motto della famiglia: Audentes juvo. Altro ramo. Originaria di Reggio-Emilia. Un Ruppio fu vescovo di Castro; Africano fu governatore di Porto Maggiore nel 1395; Luigi fu consigliere segreto del Duca Borso. Giovanna-Francesco, giureconsulto, fu ambasciatore a Leone X. ...
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BlasoneCalcagni
1. Stemma della famiglia: Calcagni
Lingua del testo: Italiano
Di rosso, al leone d'argento, tenente con la destra una rosa dello stesso, gambuta e fogliata di vede, con la banda d'azzurro, attraversante sul tutto.
Calcagno o Calcagni di Sicilia.
Fonte: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI", suppl.1 p.469.
D'oro, ad una gamba al naturale movente dal fianco destro e premente col piede una biscia di verde.
Calcagni di Velletri.
Fonte bibliografica del blasone: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
L'alato di vaio e di rosso; col capo d'oro. Cimiero: Una fortuna ignuda, scapigliata, impugnante una scimitarra e posata sopra un lambello d'azzurro. Motto: Audentes juvo.
Calcagni di Torino.
Fonte bibliografica del blasone: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Spaccato; nel 1° di rosso, al leone illeopardito d'oro; nel 2° di rosso, a tre palle d'oro male ordinate.
Calcagni di Ferrara.
Fonte bibliografica del blasone: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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Note legali
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