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Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Nelle Bienandanzas e fortunas, di Lope García de Salazar, si dice che questo cognome appaia per la prima volta in un luogo chiamato C., vicino a Santander. Aggiunge che il maschio più anziano di questo lignaggio, che viene ricordato, è Gonzalo Gutiérrez de la C., che era dalla parte di Juan Gutiérrez de Escalante, e che ebbe come suo figlio un altro Gonzalo Gutiérrez de C., che non lasciò figli legittimo, quindi i bastardi hanno continuato il cognome. Questo si diffuse in tutta la provincia di Santander e aveva una casa vicino a Laredo e un'altra nel luogo di Muriedas, del consiglio comunale di Camargo. Passò alle province di Burgos, Asturie e León. Tra le persone di C. Santander c'erano le seguenti, che dimostrarono la loro nobiltà prima della Cancelleria reale di Valladolid negli anni indicati: Toribio de la C., un vicino del luogo Quijano, nella valle di Piélagos, 1578; ...
Questo testo è una traduzione automatica di una breve anteprima araldica, potrebbe contenere degli errori.
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BlasoneCalleja
1. Stemma della famiglia: Calleja
Lingua del testo: Español
En gules, un losange, de plata.
Fuente bibliográfica: "Enciclopedia heráldica y genealógica Hispano-Americana. C/C, A. y A. Garcia Carraffa".
Cuartelado por una cruz de Montesa: primero y cuarto, de plata, con una torre de piedra, y segundo y tercero, también de plata, con una llave de azur, puesta en palo.
Fuente bibliográfica: "Enciclopedia heráldica y genealógica Hispano-Americana. C/C, A. y A. Garcia Carraffa".
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
