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Lingua del testo: Italiano
Titoli: Baroni - Conti - Nobili - Signori
Nobili in:Italia (Piemonte - Lombardia)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Die Oriunda-Familie der Somma Lombarda, später in Vercelli, illustriert von den Brüdern Luigi und Enrico. Luigi (Nr. Vercelli, 15. Dezember 1824; Dez. Turin, 29. Oktober 1893) war Erster Offizier des mauritischen Großen Lehramtes, großer Offizier des Ordens und Präsident der Kongregation der Nächstenliebe von Turin. Er wurde am 26. Januar 1876 zum Baron ernannt und hatte im folgenden Monat und das heißt am 2. März 1876 mit dem Motuproprio-Dekret die Übertragbarkeit des Titels zugunsten seiner ältesten Tochter Rosalia, der Braut von Eng. Luigi Bologna brachte 1886 den Titel in das Bündnishaus. Enrico Cova (geboren am 25. November 1832 in Vercelli), der in sehr jungen Jahren in die diplomatische Laufbahn eintrat, war bevollmächtigter Minister in Buenos Aires (1876) und Minister in Bayern (1888); erhielt 1877 ein Wappen und wurde ad personam baron mit RD motuproprio am 24. Januar 1892 gegründet. Er hinterließ keine Nachkommen. Luigi dec., Von Andrea, von Gioacchino. Töchter: ...
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BlasoneCova
1. Stemma della famiglia: Cova
Lingua del testo: Italiano
Partito: il primo d'azzurro al covone d'argento legato d'oro; il secondo di argento al grifone di rosso, tenente una picca al naturale, il tutto col capo di concessione, di rosso carico di una croce dei SS. Maurizio e Lazzaro. Cimiero: Grifone di rosso, nascente, coronato d'oro, tenente il covone del campo.
Blasone della famiglia Cova in Torino e da Somma Lombarda, in Vercelli (baroni),fonti bibliografiche del blasone: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. Spreti" Vol. II pag. 566; "Il Patriziato Subalpino" di Antonio Manno, Firenze, 1895-1906. .
Partito: il primo d'azzurro al covone d'argento legato d'oro; il secondo di argento al grifone di rosso, tenente una picca al naturale, il tutto con il capo di rosso alla stella d'oro raggiante d'argento.
Stemma concesso al barone Enrico Cova nel 1877; fonte bibliografica: "Blasonario Subalpino".
D'argento, alla croce di rosso, accantonata da quattro tortore, al naturale.
Blasone della famiglia Cova da Alessandria. Fonte bilbliografica: "Stemmi di famiglie alessandrine", Forni Editore Bologna (ristampa anastatica dell'edizione di Alessandria, 1919)
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
