Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Nobili - Conti
Nobili in:Italia (Piemonte - Lombardia)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Variazioni Cognome: Crotta,Grotta
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Antica ed assai nobile casata lombarda, conosciuta come Crotti o Crotta ma talvolta trascritta anche come Grotti o Grotta, di chiara ed avita virtù, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia, con maggiori insediamenti in Piemonte ed in Veneto. Essa trova la sua prima culla nel bergamasco e discende da quei nobili arimanni longobardi, soprannominati "Crotti" poiché, in quanto guerrieri a cavallo, si stanziarono nei pressi di grotte e caverne, in varie zone della campagna bergamasca e che, nel corso dell'Alto Medioevo, si propagarono in diversi luoghi della Lombardia, per conquistarli e presidiarli. In Bergamo si ricordino: Vuifredo e Guglielmo Crotta, consoli nel 1162; Federico Crotta, incaricato alla stesura del catasto di Bergamo e dei borghi nel 1222 dal podestà cittadino; Lancelotto Crotti, ambasciatore alla corte dell'imperatore Sigismondo di Lussemburgo nel 1426. Francesco Crotta, agli albori del XVI secolo, si portò in Belluno e diede origine alla linea ...
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BlasoneCrotti
Variazioni Cognome: Crotta,Grotta
1. Stemma della famiglia: Crotti, Crotti Imperiali
Lingua del testo: Italiano
D'azzurro a tre pali d'argento, col capo di rosso carico di tre conchiglie d'oro, ordinate in fascia. Cimiero: l'aquila di nero, linguata di rosso. Motto: Numine et Acumine
Blasone della famiglia Crotti di Costigliole. Fonti bibliografiche: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. Spreti"; "Il Patriziato Subalpino" di Antonio Manno, Firenze, 1895-1906.
D'oro, al leone di nero, linguato di rosso, tenente tra i denti una lista d'argento, con la scritta SERVA MANDATA, il leone sostenuto da un monte di tre cime, di verde, muovente dalla punta. Cimiero: un aquila uscente di nero linguata di rosso. Motto: VIRTUS NON INDIGET.
Blasone della famiglia Crotti in Lombardia. Fonte bibliografica: "Annuario della nobiltà italiana, anno XVI, 1894" pubblicato in Bari dalla Direzione del giornale araldico e dell'annuario della nobiltà Italiana.
Turchino, ad una montagna di tre cime di verde, sormontata da tre cipressi, dello stesso. Ai piedi della montagna è scavata una grotta di nero in cui giace un leone, d'argento
Blasone della famiglia Crotta in Veneto. Fonte bibliografica: disegno nel manoscritto "Nobiltà veneta con le arme et insegne di cadauna famiglia" custodito presso la biblioteca nazionale di Roma.
É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.
Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
