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Lingua del testo: Italiano
Titoli: Nobili
Nobili in:Italia (Liguria - Sicilia)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Variazioni Cognome: Galibaldo,Garibaldo
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Die zu Beginn des 19. Jahrhunderts besonders wiederholte Tradition einer Abstammung der Garibaldi vom lombardischen Grimoaldo, die zwar keinen dokumentarischen Wert hat, beweist die Bedeutung, die die Familie im Herkunftsgebiet, dem Tal von Né (Chiavari, immer hatte) ). Selbst als einige Zweige dieser Familie nach Genua oder an die Rivieras auswanderten und edle Auszeichnungen erhielten, hatte der primitive Bestand weiterhin den Vorrang des Adels in der lokalen Geschichte: Mehrere Garibaldi waren Podestàs und Kommissare oder Kapitäne; Einer von ihnen hatte die Vertretung der Zentralregierung in Nè inne, während die Ereignisse des Bürgerkriegs das Territorium von Chiavari in die Hände von Gian Andrea Doria, dem Chef der alten Adligen, gegeben hatten. Die Korrespondenz von Kommissar Garibaldi befindet sich noch immer im Staatsarchiv in den Dokumenten von 1575-1576. Das Garibaldi präsentiert uns daher den Typus dieser zahlreichen und mächtigen Familien, die an der Riviera di Levante Aggregationen bildeten, die den genuesischen Hotels ähnlich waren und an der Spitze der sogenannten Verwandtschaft standen (16. Jahrhundert). Mit dem Verschwinden der Fieschi hörten diese letzten Manifestationen des Feudalismus auf, die Familie setzte ihre Bedeutung fort und gab auch in der Stadt Chiavari viele ihrer Mitglieder der örtlichen Justiz. Im Tal von Nè blühten die Garibaldi im 18. Jahrhundert in zahlreichen und mächtigen Zweigen. Es ist erwähnenswert, dass sie zu den verschiedenen Zweigen der Familie gehören: Francesco, Dogen am Ende des 14. Jahrhunderts; Leone q. Giovanni, Pfalzgraf, 1430; Domenico q. Oberto, edel (1488); Lorenzo, Agostino, Antonio, Nicolò, in der Reformation von 1528 den Hotels Lomellino, Interiano und Giustiniano zugeschrieben. Domenico, zum Grafen von Ranuccio II. Farnese Herzog von Parma ernannt; Pantaleo (1615-1675) q. Genesio (1588-1645), q. Agostino (1541-1629), Wohltäter des Ospedale dei Cronici, wo seine Marmorstatue steht; sein Sohn Francesco Maria, Konsul in Smyrna; Giannettino, Senator, der den Doge Imperiale Lercari nach Paris begleitete, um Ludwig XIV. Zu huldigen; Johannes der Täufer q. Pietro Maria, Missionar, der auf Mission starb; Giacomo Niccolò q. Paul, die Ehrengarde Napoleons I. (1813), eine Position, die sowohl den Besitzern des Reiches als auch den hundert bedeutendsten Adligen jeder Stadt vorbehalten ist. Ein Zweig der Familie hat sich in Sizilien ebenso ...
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BlasoneGaribaldi
Variazioni Cognome: Galibaldo,Garibaldo
1. Stemma della famiglia: Garibaldi
Lingua del testo: Italiano
D’argento, al leone di nero.
Blasone della famiglia Garibaldi, Garibaldo o Galibaldo nobile in Messina. Fonte bibliografica: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912) custodito presso la biblioteca centrale della regione Sicilia.
Troncato e cucito di rosso e di azzurro, coll'albero nodrito sulla pianura sostenuto da un leoncino d'oro. (D.R. 18 agosto 1925). Motto: Virtus nobilitas
Blasone della famiglia Garibaldi di Genova. Fonte: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI" Vol. III pag. 367.
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
