Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Conti - Nobili
Nobili in:Italia (Piemonte - Lazio)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Un Giacomo era notaro nel 1244. In atti di vari notari apparisce nel 1266 Simona, moglie di un Cicala; nel 1275-80 i Marzocco possedevano case in "Contrata Manentorum e in contrata Clape". Bonaccorso, era notaro nel 1276. Il 13 maggio 1277 Corrado Marzocco fu testamento in atti di Giovanni de Corsio. Carlo Emanuele IV, Re di Sardegna con RR. LL. PP. del 19 maggio 1800, conferì a Nicola Marsucco ed ai suoi discendenti maschi, l'antico titolo di conti di Marspuch tenuto ab antiquo dalla loro famiglia. Un altro Nicolò, colonnello, morì nella grande guerra 1915-18; ai figli di lui Giulio e Vincenzo fu concesso il titolo di Conte con Regio Decreto di Motu proprio, del 28 dicembre 1924 e successive Regie Lettere Patenti del 13 dicembre 1925. La presenza del motto nella bibliografia documentata della famiglia ci conferma l'avita nobiltà raggiunta della casata. Infatti l'origine del motto risale a circa ...
Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
D'azzurro, alla torre d'argento, movente dalla punta, sormontata da un'aquila d'oro, coronata dello stesso attraversante sopra una fascia di rosso, accompagnata in capo da tre gigli male ordinati d'oro. Divisa: NEC MORS NEC VINCULA TERRENT
Blasone della famiglia Marsucco in Roma. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
2. Stemma della famiglia: Marzucco, Marzocchi, Marsuchi, Marsucco, Marzocco
Lingua del testo: Italiano
Partito nel primo d'azzurro all'aquila coronata di nero accompagnata in capo da tre crocette e in punta da tre gigli, le une e gli altri di oro e ordinati in fascia; nel secondo di rosso al leone coronato di oro controrampante ad un ulivo al naturale sradicato e sormontato da una crocetta d'oro.
Blasone della famiglia Marzucco o Marsucco. Fonte bibliografica: "Il Patriziato Subalpino" di Antonio Manno, Firenze, 1895-1906. Note: si trovano anche le forme Marzocco, Marsuchi o Marzocchi.
É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.
Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
