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Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Conti - Baroni - Nobili
Nobili in:Italia (Sicilia)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Alguns autores querem que essa família antiga e ilustre se origine da Catalunha, outros, porém, que ela é originária da Gasconha e que teve como progenitor um Raimondo, senhor de Miger e Toupers, que pelo imperador Frederico II, em memória da atos de heroísmo realizados na Terra Santa, ele obteve o privilégio de erguer a águia imperial em seus braços, que segura a bandeira com armas no estilo de Jerusalém. Nas lembranças de tempos passados, lemos algumas variantes desse sobrenome, devido às causas habituais da pronúncia dialetal e à maneira de interpretar sobrenomes nas escrituras, é opinião comum que o Martino, De Martino e San Martino, são todos ramos de uma única linhagem . O Villabianca que em uma parte de sua Noble Sicily (Vol. II, p. 178) havia escrito. "San Martino di Ramondetto, família muito nobre de nosso Reino, onde foi transplantado por Guglielmo da nobre família San Martini ...
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BlasoneMartino
1. Stemma della famiglia: Martino
Lingua del testo: Italiano
D'azzurro al leone d'oro tenente una lira d'oro stesso.
Blasone (alias) della famiglia Martino. Fonte bibliografica: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912) custodito presso la biblioteca centrale della regione Sicilia.
2. Stemma della famiglia: Martino, Di Martino, MastroMartino, Martini, Martinez
Lingua del testo: Italiano
D'azzurro, a due leoni affrontati e controrampanti ad un monte piantato sopra un mare agitato d'argento, sormontato da tre stelle, il tutto d'oro.
Blasone della famiglia Martino. Fonte bibliografica: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912) custodito presso la biblioteca centrale della regione Sicilia. Note: Con molta probabilità però questa famiglia, la Martinez e la Martini non sono che rami diversi di una famiglia sola.
3. Stemma della famiglia: Martino (de), De Martino
Lingua del testo: Italiano
Spaccato, nel primo d'azzurro, a tre alabarde sormontate da tre stelle d'oro; nel secondo fasciato d'azzurro e di rosso di otto pezzi. Divisa: Tutor et Ulciscor.
Blasone della famiglia de Martino di Napoli. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti", compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888. Note: Vuolsi originaria di Firenze, ma stabilita in Napoli fin dal XIII secolo, nel qual tempo un Gervasio de Martino fu spedito ambasciatore dal Re Manfredi a Giordano Ruflb nel 1254. — Nei primi anni del XVI secolo si divise in tre rami; dei baroni di Faicchio, dei baroni di Puglianello e dei baroni di Silvi, così detti dai feudi che essi possedevano. Un Francesco del terzo ramo comprò dalla R. Corte il feudo di Silvi negli Abruzzi con piena giurisdizione, e ne ottenne il sovrano assenso con decreto 18 iMag. 1550; il qual feudo fu posseduto dai de Martino fino al 1695 in cui fu alienato. Ottavio cav. Gerosolim. 24 Apr. 4625; Giacomo creato dal pontefice Martino V Vescovo di Sessa; e Nicolò fu prima Vescovo di Umbriatico e quindi di Rossano.
É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.
Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
