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Nobili in:Italia (Emilia Romagna - Toscana - Abruzzo - Regno di Sicilia)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Família antiga e muito nobre, chamada Paladini, Palladini ou Paladini, que, segundo a tradição, vem da França, onde teve, como progenitor, um Pôncio, companheiro de guerra do Conde de Toulouse, na primeira cruzada, que caiu em 1099, durante a Primeira Cruzada. cerco de Tell Arqa. Os primeiros vestígios deixados pela família, na Itália, são encontrados em 1271. Em uma cópia de um privilégio de 1271, preservado no arquivo de Lecce, de fato, é relatado que Carlos I de Anjou concedeu a Roberto P. algumas terras em " Aprutium ", com o título de barão. No século XIV, a família se tornou uma das mais importantes de Teramo: em 1380, uma Cola P. estava entre os plenipotenciários da cidade. No início do século seguinte, após as sangrentas lutas entre facções rivais, os irmãos Berardo e Tommaso P., de Giovanni, de Cola, abandonaram Teramo e se refugiaram na Terra d'Otranto. Berardo, progenitor ...
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BlasonePalladini
1. Stemma della famiglia: Palladini
Lingua del testo: Italiano
Di rosso, alla croce occitana d'argento.
Blasone del vescovo Jacopo Palladini ricostruito da un disegno conservato presso il "Kunsthistorisches Institut" di Firenze.
Di rosso alla croce scorciata d'argento accantonata da quattro gigli d'oro.
Blasone della famiglia Palladini in Catanzaro; Fonte: Blasonario delle Piazze chiuse della Calabria: Catanzaro, Cosenza e Tropea" di Luciano Moricca Caputo.
Inquartato; nel 1.° e 4.° d'oro, all'aquila di nero, coronata del campo; nel 2.° e 3.° d'azzurro pieno.
Blasone della famiglia Paladini (Palladini) da Forlì. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie