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Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Antico ed assai nobile casato dalla Sicilia detta Pilo o Pelosi il quale, secondo la tradizione, vanterebbe come capostipite un Raimondo Berengario, conte di Barcellona, e che, verso la fine del secolo decimo sesto, fu portato da Genova in Sicilia, nella persona di un Bartolomeo Pilo e Fregoso, del qu. Giovan Battista. Altro ramo. Antica ed illustre famiglia abruzzese, di chiara ed avita virtù, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia, con il maggiore insediamento in Umbria. La casata è sorta dall'unione, probabilmente per via matrimoniale, di rami collaterali di due nobili famiglie siciliane, di cui ci apprestiamo a trattare. La casata Pilo o Pelosi vuolsi sia stata portata da Genova in Sicilia, sul calar del secolo decimo sesto, da un Bartolomeo, di Gio. Battista. La casata è però originaria di Spagna. Goffredo Pelos, quarto conte di Barcellona, ebbe due figli ed uno di questi, Roboaldo, solcando ...
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BlasonePelosi
1. Stemma della famiglia: Pelosi
Lingua del testo: Italiano
D’azzurro al monte di tre colli movente dalla punta, cimato da un albero al naturale con un serpente di verde accollato, le cime basse sostenenti a destra un gallo ardito e rivoltato d’argento, a sinistra un leone d’oro rampante al fusto.
Blasone antico della famiglia Pelosi; fonte bibliografica: disegno presente nell'opera "Conte Edgardo Mattei, collezione rara di stemma gentilizi Italiani esistente in Roma Archivio Conte Pasini" Copia conforme per cura dell'Istituto Araldico Blasone Italiano, Bologna.
D’azzurro, a due leoni coronati d’oro, affrontati e contrarampanti ad un albero di pero sradicato al naturale, fruttifero d’oro, sormontato da tre stelle dello stesso. Cimiero: un drago d’oro, tenente colle zampe due mazze dello stesso in decusse.
Stemma della famiglia Pilo, Pelosi o Pelos. Fonte bibliografica del blasone: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912).
D'azzurro, alla figura della fortuna al naturale, la ruota d'oro uscente dalla punta dello scudo.
Blasone delle famiglia Ventura in Sicilia. Fonte: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie