Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Nobili - Conti
Nobili in:Italia (Veneto - Marche - Umbria)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Illustre e nobile famiglia delle Marche, con prima residenza nella città di Cagli, conosciuta come Zamperoli, Zampirollo, Zampiroli o Zamparoli, di chiara ed avita virtù, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia, con insediamenti più cospicui in Veneto. La famiglia ha avuto un ruolo di primo ordine nell'amministrazione cittadina e dello Stato Pontificio. Terenzio, conte, è stato Cameriere d’onore di spada e cappa (1789-1792, 1795-1823); Benedetto Agostino (1793-1798) , Cameriere d’onore di spada e cappa (1793-1794), Cameriere segreto soprannumerario (1794-1823), fu creato Vescovo di Sant’Angelo in Vado ed Urbania (1779); Luciano è stato preposto in Cagli alla Direzione del bollo e registro della Delegazione apostolica di Urbino (1818); Ortensio, membro della deputazione araldica nel 1852. Nella seconda metà del secolo decimo nono, un ramo del casato passò a risiedere in Veneto. Oggi fioriscono i discendenti di Gianni Zampirollo (24 gennaio 1935), del fu Guglielmo (1 agosto 1909 - ...
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Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Partito; nel primo d'azzurro, al leone d'oro, tenente colle branche anteriori un ramo di verde; nel secondo d'azzurro, alla fascia d'oro, accompagnata nel capo da un albero sradicato al naturale, e nella punta da una zampa di cavallo d'argento.
Fonte bibliografica: in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.
Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie