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Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Famille ancienne et noble, comptée parmi les sept grandes maisons du royaume de Naples, qui, comme l'affirme également Mugnos, descend des ducs de Bavière. En fait, la famille est arrivée en Italie au Xe siècle, avec un Rinaldo, et a acheté de nombreuses terres dans la Marca d'Ancona. Avec les rois souabes, la famille passa dans le royaume de Naples, obtenant un vaste État dans les Abruzzes, où était incluse la terre d'Acquaviva, dont elle tire son nom. Antonio Acquaviva avait les comtés de S. Flaviano et Montorio de Charles III de Durazzo en 1382 et le duché d'Atri du roi Ladislao en 1393. La famille a été agrégée à l'aristocratie napolitaine dans le Seggio di Nido à partir de 1507 et attribuée au livre ancien l'or des familles patriciennes napolitaines. Les Acquaviva étaient également propriétaires de cent soixante-quatre baronnies, quatorze comtés, cinq marquisats, sept duchés et deux principautés. Ils ...
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BlasoneAcquaviva
1. Stemma della famiglia: Acquaviva
Lingua del testo: Italiano
Leone azzurro in campo d'oro.
Blasone della famiglia Acquaviva di Sicilia e Campania.
Fonti Bibliografiche: "Teatro Genologico delle Famiglie Nobili Titolate Feudatarie ed Antiche Nobili del fidelissimo Regno di Sicilia viventi ed estinte"
Libro I pagina 71, del S.Don Fialdelfio Mugnos, Palermo 1647; "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912); "Blasone In Sicilia ossia Raccolta Araldica" V. Palizzolo Gravina, Palermo 1871-75, p. 50-51; "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
