Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Nobili in:Italia (Regno di Sardegna - Lombardia - Veneto - Emilia Romagna - Sicilia)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Variazioni Cognome: Ardisson,Ardizon
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Un Cesare Ardizzone di Piacenza fu il primo a prender stanza nel Monferrato, dopo aver militato per la Francia, ed unitosi in matrimonio ad Anna Galli signora di Volongo ne fu investito da Bonifacio Paleologo. Cristoforo suo figlio fu fatto Conte di Volonga del March. Guglielmo nel 1517. Lelio nipote del precedente fu magistrato alla Ruota Genovese nel 1581, poi senatore a Casale nel 1592, e Conte di Castagneto creato da Vincenzo Gonzaga. Ottaviana fratelo di Lelio assunse nel 1581, insieme ad Ottaviano Pollini di Brescia, le zecche mantovana e monferrina. Cesare di Lelio nel 1624 fu creato Conte di Borgo S. Martino, luogo da lui acquistato due anni innanzi. Un altro Lelio fu Vescovo di Casale nel 1680. Altro ramo. Trapiantato forse in Mantova nel tempo che Ottaviano Ardizzone ne assunse la zecca. Francesco Maria Capit. delle Corazze del Duca di Mantova nel 1632, poi suo gentiluomo di camera, ...
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BlasoneArdizzoni
Variazioni Cognome: Ardisson,Ardizon
1. Stemma della famiglia: Ardizzoni
Lingua del testo: Italiano
Troncato d'azzurro e d'argento.
Blasone della famiglia Ardizzoni in Alessandria; fonte bibliografica: Umberto De Ferrari di Brignano, Stemmi di famiglie alessandrine, Forni Editore Bologna (ristampa anastatica dell'edizione di Alessandria, 1919)
D'azzurro ad un castello ad una torre d'oro, aperto, finestrato e murato di nero, fiammeggiante in cima di rosso, fiancheggiato da due leoni del secondo, coronati dello stesso, controrampanti alla base.
Blasone della famiglia Ardizzoni in Sicilia fregiata del titolo marchionale. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Di rosso, alla banda d' oro, accompagnata da sei bisanti d'argento posti in giro.
Blasone della famiglia Ardizzoni in Venezia. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'argento, all'albero terrazzato di verde; col capo d'azzurro caricato da tre stelle d' oro.
Blasone della famiglia Ardizzoni in Mantova. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, a sei lingue di fuoco al naturale moventi dalla punta, ciascuna sormontata da uno spegnitoio d'oro; col capo d' Angiò.
Blasone della famiglia Ardizzoni in Bologna. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888. Note: la grafica è lo screenshot di da un disegno conservato presso la Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio di Bologna nell'opera "Il Blasone bolognese, cioè Arme gentilizie di famiglie bolognesi, nobili, cittadinesche e aggregate" di Floriano Canetoli realizzata tra il 1791 e il 1795.
Blasone della famiglia Ardissone o Ardizzone. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Di rosso, alla banda d'oro caricata di tre stelle (8) del campo accostata da 6 palle d'argento 3,3.
Blasone della famiglia Ardizon in Venezia e Bologna, Ardizoni o Ardizzoni in Emilia Romagna ricostruito da dei disegni conservati presso la Biblioteca estense universitaria nelle opere "Araldo, nel quale si vedono delineate e colorite le armi de' potentati e sovrani d'Europa, delle più cospicue d'Italia ...," del frate minore osservante Angelo Maria da Bologna; "Insegne di varii prencipi et case illustri d'Italia e altre provincie" don Jacomo Fontana, AD 1605; "Famiglie Venete con le loro Armi" attribuito dal catalogo storico al 17° secolo, ma la scrittura sembra più del 16°. .
D'argento, alla fascia d'azzurro, carica di tre stelle d'oro, accompagnata in capo da un'aquila bicipite, di nero, in punta da tre monticelli, ciascuno sormontato da una pianta di rosa, al naturale
Blasone della famiglia Ardizzoni o Ardisson del nizzardo. Fonte bibliografica: Giulio De Orestis, Blasonario della contea di Nizza, Roma, 1929
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie