Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Conti
Nobili in:Italia
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Oriundi da Asti, poi in Savigliano, sono nobilitati con Giambattista, capostipite della schiatta, per Patenti ducali 12 giugno 1620. Il nipote di Giambattista, di nome Marco Francesco Antonio, morto il 3 aprile 1728, acquistò in un primo tempo dai Biandrate di S. Giorgio il feudo di Montalenghe, del quale venne investito col titolo comitale il 10 novembre 1696; mentre la moglie, Clara Rosa Benedetta Frichignono, del conte Giovanni Giacinto, ebbe l'investitura di Castellengo con titolo comitale il 25 settembre 1734 per le ragioni paterne. Fu l'unico feudo che perdurò nella famiglia perché Montalenghe fu alienato il 20 settembre 1733 dal conte Pietro Ignazio al conte Carlo Ignazio Negri. L'ultima investitura di Castellengo, prima che si abolisse il feudalesimo, é del 30 giugno 1796 in capo al conte Giuseppe. Un ramo di questa famiglia passò in Prussia, ove fiorì col conte Franz, capo del centro cattolico e vicepresidente del Reichstag. La ...
Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Di rosso, al leone tenente con le branche anteriori una balestra, il tutto d' oro.
Ballestrero, Ballestreri o Balestreri da Asti.
Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Troncato d'oro e di rosso, al satiro col turcasso ad armacollo, tenente un dardo nella destra e l'arco nella sinistra, al naturale. Cimiero: Braccio vestito d'azzurro e di rosso, tenente, colla mano di carnagione, un dardo d'oro.
Ballestrero o Ballestreri da Savigliano.
Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.
Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie