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Lingua del testo: Italiano
Titoli: Nobili - Signori - Conti
Nobili in:Italia (Regno di Sardegna)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Ancienne et très noble famille piémontaise, connue sous le nom de Boeri ou Boero, avec résidence à Costigliole di Saluzzo, répartie au cours des siècles dans diverses régions d'Italie. D'après ce qui nous est transmis, la famille vient d'Espagne, à la noblesse de laquelle elle est attribuée depuis le Xe IIe siècle. Passée en Italie, elle s'installe donc en Piémont et y reçoit le titre de comte de Mombarcaro. La noblesse claire de la famille est encore confirmée par sa présence dans l'œuvre précieuse "Il Blasonario Subalpino" d'Antonio Manno. D'autre part, cette famille, au fil des décennies, a toujours réussi à produire une série d'hommes qui ont fait sa renommée, dans la fonction publique, dans les professions libérales et ecclésiastiques et dans le service militaire. De nos archives : Agostino, juriste, florissant en 1566 ; Niccolò, docteur en « utroque jure », florissant en 1584 ; Alessandro Andrea, juriste, florissant ...
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BlasoneBoero
1. Stemma della famiglia: Boeri
Lingua del testo: Italiano
Inquartato, al 1º e 4º d'oro a tre teste di bue di rosso, al 2º e 3º di rosso a tre colonne d'argento
Fonte bibliografica: "Il Patriziato Subalpino" di Antonio Manno, Firenze, 1895-1906. Note: si trova anche la forma Boero.
Blasone della famiglia Boveri, Boero o Boeri. Fonti bibliografiche: "Il Patriziato Subalpino" di Antonio Manno, Firenze, 1895-1906; "Feudi e nobiltà negli stati dei Savoia".
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Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie