Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Antichissima famiglia, detta Borgo o Dal Borgo, la quale vanta per stipite quel Bacciomeo, signore di S. Marco, presso Pisa, che nell'822 fece edificare in quel luogo, di suo dominio, un torrione a guisa di fortezza, sopra un residuo del quale si conserva un'iscrizione a memoria del fatto, posta non si sa quando, ma che prova la remotissima antichità della famiglia. Nel 1174 Rosso, di Teclo, era capitano di una galera della Repubblica Pisana e nel 1188 Berengario, della stessa famiglia, trattò e concluse la pace tra Pisa e Genova. Bartolomeo, di Simone, nel 1241, e Masseo di Leonardo nel 1243, furono consoli della Repubblica Pisana; e nel 1295 Bacciomeo di Bartolommeo ne fu Anziano, carica che dopo di lui la famiglia sostenne per altre 19 volte. Gherardo di Cino, nel 1401, venne inviato ambasciatore in Roma a Bonifacio IX; incarico onorifico che toccò nel 1407 anche a un altro ...
Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Blasone della famiglia dal Borgo detti Grulli in Firenze. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D' oro, alla banda d'azzurro caricata da un monte di sei cime del campo.
Blasone della famiglia dal Borgo detti Corregiai in Firenze. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, al ciliegio al naturale piantato sopra un monte di sei cime d' oro.
Blasone della famiglia dal Borgo detti Ciliagio in Firenze. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888. Note: Vennero da un piccolo paese del Mugello detto le Canniccie. Luigi di Giordano d'Jacopo di Ciliagi fu priore nel 1417, nel 1522 un Jacopo di Valerio, nel 1431 un Jacopo di Galeotto. Il ramo originario si estinse in Jacopo di Bartolomeo, morto nel Luglio del 1639.
Blasone della famiglia Borgo in Piacenza; è un ramo della precedente che si distinse per segnalati servigi alla patria. La illustrò un Almerigo Borgo, valoroso crociato. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, alla fascia di rosso accompagnata in capo da un grifo nascente d'oro, movente dalla fascia, e in punta da sei palle d'oro 3 e 3.
Blasone della famiglia dal Borgo in Pisa iscritta fra le antiche nobili famiglie pisane. Un Bacciomeo nell'822 fu autore di quest'illustre casata, dalla quale uscirono consoli, senatori, anziani, podestà, castellani, tanto in patria che fuori di essa. Pietro di Paolo monaco benedettino, fu Vescovo di Osimo. — Ebbero nobiltà in Lucca e in Volterra. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Di rosso, al leone d'argento, tenente; nella branca sinistra un martello dello stesso manicato d' oro; colla banda d'azzurro attraversante.
Blasone della famiglia dal Borgo in Verona. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.
Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie