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Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Ancient and noble Brescia family, of clear and ancestral virtue, which has spread over the centuries in various regions of Italy. Alessio, who had been at the services of the court of Mantua as a page, in 1652 obtained the title of count from Duke Carlo II Gonzaga, for himself and his brothers; title that was confirmed, with primogenial transmission, by Duke Ferdinando Carlo, with diploma February 18, 1693. Other Alessio, councilor of the municipality of Brescia, was implicated and suffered the Austrian captivity in the castle of his hometown. Paul, by ministerial decree of 16 June 1901, had the recognition of the title of "noble" and his son, Guido (born 1888), in 1926 was ascribed as a knight of honor and devotion in the Order of Malta. They are currently included in the Official List with the title of "noble" for males and females, in the person of: Paolo, ...
Questo testo è una traduzione automatica di una breve anteprima araldica, potrebbe contenere degli errori.
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BlasoneBrunelli
1. Stemma della famiglia: Brunelli
Lingua del testo: Italiano
D'azzurro, a due bande, l'una d'oro e l'altra di rosso. Cimiero: Un asino nascente posto di
profilo. Motto : Omnia Vincit Labor Improbus.
Blasone della famiglia Brunelli da Brescia. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Inquartato decussato di rosso e d'oro, alla sbarra attraversante d'azzurro caricata di due stelle a otto punte d'oro e attraversata a sua volta dalla banda d'argento (o d'azzurro) caricata di due leoni leoparditi affrontati (o rivolti) d'oro.
Blasone della famiglia Brunelli da Pistoia.
Fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc. 7284.
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie