Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Clear memories have been made since the 11th century; as can be seen from the Imperat diploma. Corrado granted in 1028 to a Buronzo who invested the lordship and that land. He still owned the castle of Zumaglia with part of those of Crevacuore, Sandigliano, Carisio, and others. Enrico was podestà in Vercelli in 1285; Pietro in 1436 was senator of Piedmont, and Carlo-Luigi was Bishop of Aqui, then of Novara, and finally Arciv. of Turin. However, they were in a high state and were divided into several colonels who were called: della Bastita, Berzetti, Bucini, de Dominabus (sic), DONNE, Gottifredi, de Grassi, Plebani, de Presbitero, rich, of the Lord, Signoris The presence the motto in the documented bibliography of the family confirms the ancestral nobility of the family. In fact, the origin of the motto dates back to around the 14th century and must be sought in those witty ...
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Spaccato di nero e d'argento, al leone dell'uno nell'altro. Cimiero: Un leone d'argento nascente, armato e linguato di rosso.
Blasone della famiglia Buronzo da Vercelli. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie