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Lingua del testo: Italiano
Titoli: Baroni - Nobili
Nobili in:Italia (Veneto - Emilia Romagna - Regno delle due Sicilia)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Variazioni Cognome: Campagnari,Campagnaro
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Originalmente, como Galluppi disse, de Verona; ele gozava de nobreza em Messina, cidade em que muitos membros desta família vestiam a toga senatorial e eram atribuídos à nobre arquirraternidade de Pace e Bianchi, da qual eles também mantinham o governo. Um Niccolò, de Messina, obteve a concessão de dois onze anuais em 1362, sobre os lucros das gabelas e os direitos do sigilo de Messina; um Antonio foi juiz da corte Straticoziale da cidade em 1421-22; um Melchiorre foi juiz do tribunal consistente em 1673, juiz do Tribunal Penal 1683 e 1689; um Francesco, doutor em leis, era conselheiro do consulado de seda de Messina 1714; a Tommaso, como filho de Beatrice Umano, era barão de Migliardo 1735, título que a filha do dito Tommaso em nome de Beatrice trouxe para a casa de Donato. A nobreza da família também foi reconhecida com a resolução da Comissão Real dos títulos de nobreza do Reino das Duas Sicílias de 2 de outubro de 1848. A família é genericamente registrada na Lista Nobre Oficial Italiana de 1922, com o título de Nobre (mf.). Outro ramo. Família parmesão conhecida desde meados do século XVI. Em 30 de novembro de 1564, um Jerônimo possuía uma licença para uma questão de honra entre o mesmo e certo Pomponio Montanari. Francesco era um cavaleiro do duque de Parma. O personagem mais conhecido dessa família foi Giacomo eleito o primeiro podestà de Fiorenzuola em 28 de outubro de 1749, então procurador tributário de Parma e seu território em 3 de março de 1751, ouvinte criminal e grande magistrado em 31 de janeiro de 1753, auditor civil em 12 de julho de 1756, conselheiro de ditado em 9 de janeiro de 1758, governador de Guastalla e prefeito da cidade, além de Reggiolo e Luzzara, em 13 de setembro de 1759, conselheiro do Conselho de Justiça de Parma em 26 de setembro de 1765, governador de Piacenza em 26 de fevereiro de 1772, chefe de ditado e Governador de Parma em 5 de julho de 1775; finalmente, ele foi criado nobre com seus descendentes de ambos os sexos por ...
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BlasoneCampagna
Variazioni Cognome: Campagnari,Campagnaro
1. Stemma della famiglia: Campagna
Lingua del testo: Italiano
Di rosso, alla colonna d'argento, coronata dello stesso.
Blasone della famiglia Campagna in Bologna. Fonte: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, pag. 207, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Troncato d’azzurro e di nero, con la fascia in divisa d’argento attraversante, caricata dal motto Libertas del secondo: nel 1° un braccio sinistro armato al naturale, la mano di carnagione, impugnante la bandiera di rosso, astata di nero; nel 2° cinque spighe di frumento d’oro, poste in palo e ordinate in fascia.
Blasone della famiglia Campagna nel Regno delle due Sicilie. Fonte bibliografica: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912).
Blasone della famiglia Campagna in Padova. Fonte: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, pag. 207, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Un leone seduto sopra una scranna tenente un ramoscello.
Blasone (alias) della famiglia Campagna in Padova. Fonte: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, pag. 207, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Spaccato, d'oro alla torta di rosso, e d'azzurro a tre gigli dello stesso.
Blasone (alias) della famiglia Campagna in Padova. Fonte: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, pag. 207, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'oro, alla fascia d'azzurro, accompagnata da tre stelle di otto raggi dello stesso, due in capo e una in punta. Cimiero: Un cane nascente d'azzurro, collarinato d' oro sormontato da una stella d'azzurro.
Blasone della famiglia Campagna in Verona. Fonte: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, pag. 207, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
