Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Conti - Nobili - Patrizi
Nobili in:Italia (Piemonte - Lombardia - Emilia Romagna - Puglia)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Família originária de Varallo, depois em Turim, para Moncalieri e Savoy. As linhas dos Condes de Brandizzo e dos Condes de Bassy (Savoy) estão extintas. A linha de contas de Roccastello sobrevive, cujo ataque genealógico com as linhas anteriores é desconhecido; mas em 1826 foi confirmada a prova de que eles participaram da transação das várias linhas com o conde de Bassy O título de contagem foi dado em 21 de fevereiro de 1826 a Benedetto (nascido em Varallo, 15 de agosto de 1772; 6 de janeiro de 1852), regente de Valsesia (12 de junho de 1815), reformador das escolas de Varallo (10 de setembro de 1837), a quem um a provisão soberana subsequente concedeu o predicado de Roccastello (2 de maio de 1837). O conde Bartolomeo, pai de Giulio, nasceu dele, decorado com uma medalha de prata por bravura militar. Giulio di Bartolomeo di Benedetto. Filho: Alfonso. Lema da ...
Questo testo è una traduzione automatica di una breve anteprima araldica, potrebbe contenere degli errori.
Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
BlasoneCarelli
1. Stemma della famiglia: Carelli
Lingua del testo: Italiano
D'azzurro, ad un piccione fermo su un terreno al naturale.
Blasone della famiglia Carelli in Emilia Romagna ricostruito da un disegno conservato presso la Biblioteca estense universitaria nell'opera "Insegne di varii prencipi et case illustri d'Italia e altre provincie" raccolte e descritte da don Jacomo Fontana.
D'azzurro al pino di verde, sinistrato da un leone d'oro controrampante, nutrito su di un monte di tre cime di verde e accompagnato nel capo da tre stelle di sei raggi d'oro. Corona di barone. Cimiero: un leone rampante d'oro tenente con la sinistra una bilancia al naturale
Blasone della famiglia Carelli in Puglia. Fonte bibliografica: "Araldica Rutigliano".
Troncato: al 1º di rosso, al carro rustico di due ruote, d'argento, col timone alzato, sormontato da una stella d'oro; al 2º fasciato d'azzurro e d'argento. Cimiero: leone di oro, armato di spada, nascente. Motto: A Tout Azard
Blasone della famiglia Carelli in Piemonte, fonte bibliografica del blasone: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. Spreti" Vol. II pag. 326.
D'azzurro, al carello scaccato d'oro e di rosso, fioccato d'argento.
Blasone della famiglia Carelli in Firenze, Santo Spirito, Nicchio; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.1223.
D'argento, al carello scaccato d'oro e di rosso, fioccato d'azzurro.
Blasone della famiglia Carelli in Firenze, Santo Spirito, Nicchio; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.1223.
É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.
Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie