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Lingua del testo: Italiano
Titoli: Nobili
Nobili in:Italia (Toscana)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Am 28. April 1852 erteilte ein am 17. Mai dieses Jahres umgeschriebener Vorschlag der Livornesischen Ziviljustiz dem General Carul Pietro C. dem Adel von Livorno dem Generalkonsul der Toskana in Genua, dem Ritter von S. Stefano und dem Orden der Verdienst, geboren in Bastia di Corsica am 21. Juni 1771 als Sohn von Luigi Matteo aus Giacinto und Maria Losa sowie der drei Kinder, die er seit seiner Heirat (15. Februar 1836) mit Enrichetta Giulia di Guglielmo Hill hatte: Luigi Napoleone Valdemaro ( 21. Dezember 1836), Enrico Carlo (9. Februar 1843) und Carlo Ferdinando Lodovico (12. April 1847). Die Familie ist in der Regel in der Uff-Liste eingetragen. Nob. Ital. Von 1922, mit dem Titel Noble of Livorno (mf.) In der Person der Nachkommen von Luigi, Enrico und Carlo, von Carlo, von Luigi. ...
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BlasoneCecconi
1. Stemma della famiglia: Cecconi
Lingua del testo: Italiano
D'azzurro, alla fascia d'oro caricata di tre rose di rosso e accompagnata in capo da una stella a otto punte d'oro.
Stemma della famiglia Cecconi in Firenze, Santo Spirito, Scala e Livorno; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc. 1380 e 5370. Note fasc. 5370: sembra che la famiglia sia originaria della Corsica. Carlo Pietro Cecconi, console generale di Toscana a Genova, venne ammesso alla nobiltà livornese nel 1852.
Di rosso, all'albero di cipresso di..., nodrito sul terreno di..., accostato da due teste di moro di..., attortigliate di...; con il capo d'azzurro sostenuto da una divisa di... e caricato dell'aquila dal volo spiegato di..., coronata di....
Stemma della famiglia Cecconi in Firenze. Fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc. 1381. Ceccon del Veneto. Fonte: Archivio Storico di Heraldrys Institute of Rome.
Troncato: nel 1° d'oro, all'aquila di nero, coronata dello stesso; nel 2° d'azzurro, allo scaglione di rosso, accompagnato da tre stelle a otto punte d'argento, 2.1, e caricato di un giglio d'oro posto in mezzo a due rose dello stesso.
Stemma della famiglia Cecconi di Pistoia e Prato. Fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc. 5372. Note: Non è chiaro se si tratti di due famiglie diverse, una di Prato (cui appartiene il suddetto stemma), una che ottenne la cittadinanza di Pistoia nel 1839.
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
