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Lingua del testo: Italiano
Titoli: Baroni - Nobili
Nobili in:Italia (Veneto - Sicilia)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Variazioni Cognome: Crispu
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Un caballero de Pisa vino claramente a Sicilia, quien se entregó a los servicios militares del emperador Federico II, después de haber disfrutado primero de las mayores cargas de su país. Entonces se detuvo en la ciudad de Messina, donde plantó a su familia, con la familia Haversi, con la hija de Gio. Luca Celsa, noble de esa ciudad. Sin embargo, muchos escritores sugieren que ella pase de Roma a Pisa, y luego a Nápoles y Sicilia. Flaminio Rossi en el Teatro de la nobleza de Italia, entre las familias ilustres y nobles de la ciudad de Nápoles fuera del Seggi, incluye a la familia Cresoi, y también entre los de la ciudad de Aquila; pero volviendo a este en Sicilia, digamos que Rainaldo Crespi, hijo de Antonio Straticoto de Messina en 1353, tuvo del Rey Federico III, en satisfacción de los servicios, el feudo del Bosque en 1367, el Tonnare di S.Nicolò di Termine , y del Palacio de la ciudad de Trapani en 1364 en feudo. Del mismo modo, el feudo y Casale di Lalia en 1369, que fue Giovanni di Militi di Polizzi, en el que su hermano Giacomo lo sucedió en 1396. Esto fue sucedido por Henrico, quien invirtió en 1401. Le sucedió Pietro, hijo de Giovanni hermano del ya mencionado Henrico en 1416, que sucedió a su hermano Tomaso por haber muerto sin descendencia, y también en la Saline di Calcarella, que había sido otorgada en feudo al mencionado Rainaldo en 1340. El Tomaso predicho con Filippa Palmeri, hija por Fulco cavalier Naritano, quien lo trajo como dote de los feudos de Monteresso, Maliggi, Incarano, landigalgano, Granaio, Cantarella, Concana, Saline y Tonnara del Palazzo di Trapani, que había sido otorgado por el Duque Giovanni, tutor del Rey Ludwig Alfonso de Aragón, el caballero Siragusano, que luego vendió al mencionado Fulcio di Palmeri, por contrato en las escrituras de Notes Bernardo d'Andrea di Noto à 29 de marzo de 1363 por medio del 40. Del mismo modo tuvo los feudos de Forana, Sp adafora, Agostino, Airumera, Ragusetta, Malgitelli, Bosco, Ragaldimi, Tantarra, Striaccardo, Scuderi, Cugnu di Madonna ...
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BlasoneCrispo
Variazioni Cognome: Crispu
1. Stemma della famiglia: Crispo
Lingua del testo: Italiano
D’azzurro, al castagno sradicato d’oro, fruttifero di cinque pezzi dello stesso.
Blasone della famiglia Crispo in Sicilia. Fonte: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912).
D'oro, a tre losanghe accollate di nero, poste in fascia, accompagnate in capo da due croci ricrocettate dello stesso.
Blasone della famiglia Crispo in Venezia. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
