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Lingua del testo: Italiano
Titoli: Nobili - Cavalieri - Patrizi
Nobili in:Italia (Sicilia)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Alte und sehr edle sizilianische Familie, von der angenommen wird, dass sie ein Zweig der Familie Benedictis oder Benedetto ist, aber die Frage ist nicht bestätigt. Auf jeden Fall kontinuierliche, genaue Nachrichten, bestätigt durch Dokumente und Urkunden bis in die zweite Hälfte des achtzehnten Jahrhunderts in der Person von Raffaele, Prätorianerrichter von Palermo im Jahr 1798, Richter des Großen Strafgerichtshofs in den Jahren 1808-9. Diese Familie nahm nicht wenig an den politischen Ereignissen teil, die zur Einigung Italiens führten. Ein Carlo, ehemaliger Konsul des Fürstentums Monaco in Sizilien, erhielt für sich und die Seinen das Patriziat der Republik Marino; er heiratete die edle Frau Ippolita Papè der Fürsten von Valdina und ist der Vater von Giovanni. Waffe: gevierteilt: im 1. und 4. Silber, zum Adler gespreizt schwarz, einen Dreizack desselben mit seinen Klauen greifend: im 2. und 3. Gules, zum Leoparden Ileonit oder Gold. ...
Questo testo è una traduzione automatica di una breve anteprima araldica, potrebbe contenere degli errori.
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BlasoneDi Benedetto
1. Stemma della famiglia: Di Benedetto
Lingua del testo: Italiano
Inquartato: nel 1° e 4° d'argento, all'aquila spiegata di nero, afferrante con gli artigli un tridente dello stesso: nel 2° e 3° di rosso, al leopardo illeonito d'oro.
Blasone della famiglia di Benedetto. Fonte bibliografica: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912) custodito presso la biblioteca centrale della regione Sicilia.
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Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie