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Lingua del testo: Italiano
Titoli: Marchesi
Nobili in:Italia (Abruzzo)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Die alte abruzzesische Familie im Patriziat von Aquila wurde am 6. September 1618 im Konstantinischen Orden zur Gerechtigkeit verurteilt. Paulus war von 1349 bis 1377 Bischof von Aquila. Biagio, General auf Befehl Philipps V. von Spanien, erhielt 1704 den Titel eines Marquis auf den Nachnamen. Gaspar, berühmter lateinischer Dichter, starb 1793. Ferdinand, starb 1861, war Senator des Königreichs Italien. In der Familie, die von Torres ausgestorben war, erkannte ein edler Spanier, von dem er die Titel des Marquis von Pizzoli und des Barons von Cagnano erbte, zusätzlich zu dem bereits erwähnten Titel Marquis auf dem Nachnamen mit Regie Lettere Patenti I September 1907 an. Mit Regio Das Dekret vom 2. Oktober 1897 wurde ermächtigt, den Nachnamen de Torres zu seinem eigenen hinzuzufügen. Diese Familie hat das Recht auf das 1620 erteilte und 1650 bestätigte, aber noch nicht anerkannte römische Patriziat. Es wird vom Marquis Alfonso vertreten, dessen Kinder Maria Laura ...
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BlasoneDragonetti De Torres
1. Stemma della famiglia: Dragonetti
Lingua del testo: Italiano
D'argento, alla fascia di rosso sostenente un drago di verde, linguato e illuminato di rosso, e accompagnato in punta da tre bande egualmente di rosso.
Blasone della famiglia Dragonetti e Dragonetti de Torres. Fonti bibliografiche: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888; "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. Spreti" Vol. II pag. 636; "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912) custodito presso la biblioteca centrale della regione Sicilia.
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie