Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Nobili
Nobili in:Italia (Toscana)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Variazioni Cognome: Ducci d'Anghiari,Ducci da Catenaia,Ducci da Pistoia,Ducci da S.Miniato,Ducci del Lion d'Oro,Ducci di Duccio,ser Deo
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Dossier Araldici :
Ducci
Variazioni Cognome: Ducci d'Anghiari,Ducci da Catenaia,Ducci da Pistoia,Ducci da S.Miniato,Ducci del Lion d'Oro,Ducci di Duccio,ser Deo
Family that encamped common origins with the Alberti di Catenaia, with whom he had the coat of arms. They had dominion in Talla, Catenaia, Bagagna and Monte Giovi and their habitual residence was Subiano, where they lived elegantly, while the profession followed by most of the descendants was that of arms. They were ascribed to the nobility of Arezzo with a decree of 10 July 1816. Guido, di Dario, di Guido. Children: Raul, Varrone. Riccardo, of Alessandro, of Guido. Children: Gino. Gastone, Guido, di Giuseppe, di Guido. Son: Joseph. Brother: Filandro. Other branch. Bartolomeo di Bernardino was gonfaloniere of Borgo S. Sepolcro in 1605 and for many years he was also governor of that fortress. Even his descendants all enjoyed the supreme charge of the gonfalonierato of their city and for this reason the family obtained, with a rescript of 24 January 1787, the inscription among the nobles of Borgo ...
Questo testo è una traduzione automatica di una breve anteprima araldica, potrebbe contenere degli errori.
Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
BlasoneDucci
Variazioni Cognome: Ducci d'Anghiari,Ducci da Catenaia,Ducci da Pistoia,Ducci da S.Miniato,Ducci del Lion d'Oro,Ducci di Duccio,ser Deo
1. Stemma della famiglia: Ducci
Lingua del testo: Italiano
D'azzurro a quattro catene di argento moventi dagli angoli dello scudo e riunite in cuore da un anello dello stesso.
D'argento, a quattro catene d'azzurro uscenti dai quattro angoli dello scudo, e riunite in cuore per un anello dello stesso, nel quale è infilata in palo una spada alta al naturale, guarnita d'oro.
Blasone della famiglia Ducci in Arezzo; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.5184.
D'argento, a quattro catene d'azzurro, moventi dai quattro angoli dello scudo, riunite in cuore per un anello dello stesso.
Blasone della famiglia Ducci in Arezzo; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.5544. Note: Gli appartenenti a vari rami della famiglia aggiungono spesso al cognome l'indicazione del luogo di origine: Pier Francesco Ducci «di Talla» fu ammesso alla nobiltà aretina nel 1765, Guido e fratelli Ducci «di Subbiano» vennero ammessi nel 1816, Eleonora Ducci «d'Anghiari» o «da Catenaia», venne ammessa alla nobiltà di Arezzo e di Sansepolcro nel 1793.
D'argento, a quattro catene d'azzurro, moventi dai quattro angoli dello scudo, riunite in cuore per un anello dello stesso , accompagnate da due stelle a otto punte dello stesso, una in capo e una in punta, quella in capo sormontante una croce di Santo Stefano.
Blasone della famiglia Ducci in Arezzo; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.5544. Note: Gli appartenenti a vari rami della famiglia aggiungono spesso al cognome l'indicazione del luogo di origine: Pier Francesco Ducci «di Talla» fu ammesso alla nobiltà aretina nel 1765, Guido e fratelli Ducci «di Subbiano» vennero ammessi nel 1816, Eleonora Ducci «d'Anghiari» o «da Catenaia», venne ammessa alla nobiltà di Arezzo e di Sansepolcro nel 1793. La croce di Santo Stefano collocata all'interno dello scudo si riferisce all'unico antenato della nobilitata, appartenente all'Ordine, Simone Ducci di Anghiari, cavaliere nel 1571 (Casini 1996).
Di..., all'albero di..., nodrito su un monte di sei cime di..., e infilante con il tronco un mattone (o tavoletta, o cofano) di....
Blasone della famiglia Ducci in Firenze, San Giovanni, Lion d'oro; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.1813.
D'oro, al rincontro di bue di rosso; con il capo d'Angiò.
Blasone della famiglia Ducci in Pistoia e Firenze, Santa Croce, Lion nero; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.1811. Note: Fino al 1661 il ramo fiorentino si denominò «Ducci da Pistoia»; in tale data dovette mutare il cognome in «Ducci di Duccio».
Blasone della famiglia Ducci in Siena; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.6903. Note: Si trova anche il cognome «di ser Deo».
É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.
Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie