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Lingua del testo: Italiano
Titoli: Baroni - Conti
Nobili in:Italia
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Es ist eine weitere dieser robusten Familien, die von den angenehmen Ufern des Lario nach Mailand transplantiert wurden. Die Durini kamen im Jahrhundert dorthin. XVII und etablierte sich sofort mit großer Pracht für den opulenten Reichtum. Ihr Vorfahr ist ein Teoraldo (1477) aus Moltrasio. Einer seiner Nachkommen, Gian Giacomo (1573-1639), ein Bürger von Como, ein Seiden- und Goldhändler, ein Bankier, verlegte seinen Wohnsitz nach Mailand, wo er in der Kirche S. Angelo ein edles Grab errichtete. Von seinen Söhnen ließ Giuseppe (Dezember 1671) die grandiose Villa von Mirabello in der Nähe von Monza und Gio errichten. Battista (1612-1676) wurde von Don Luigi Antonio di Leyva, Prinz von Ascoli, und ihrem Cousin aufgegeben. Don Gerolamo kaufte zusammen mit seinen Brüdern die Grafschaft Monza mit einem Instrument. 6. Juni 1648, Rog. Francesco Mercantolo, nicht. Handelskammer, die am 12. Juli 1652 von König Philipp IV. Vom Senat eingeweiht wurde. Gio. Battista ließ den ...
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BlasoneDurini
1. Stemma della famiglia: Durini (Milano)
Lingua del testo: Italiano
Inquartato; nel 1° d'oro all'aquila spiegata di nero imbeccata e coronata d'oro, linguata di rosso; nel 2° d'azzurro, all'albero di verde accostato da due leoni leoni affrontati d'oro, lampassati di rosso affrontati contro il fusto sostenuto da una terrazza di verde, nel 3° bandato di rosso e d'argento; nel 4° de' Visconti; sopra il tutto d'azzurro, alla croce di ferro sormontato da una crocetta patente dello stesso accostate in orlo dal motto: Est Sedes Italiae Regni Modoetia Magni pure d'oro.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. primo, pag.374, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1890.
Interzato in fascia: al primo d'oro all'aquila di nero, coronata del campo; al secondo d'argento, al pino sopra una zolla di terra, il tutto di verde, sostenuto da due leoncini d'oro, linguati di rosso, affrontati; al terzo d'argento a tre bande di rosso. Appeso allo scudo e sotto la punta, lo stemma di Monza.
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
