Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Nobili - Cavalieri - Conti
Nobili in:Italia (Lazio)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Variazioni Cognome: Fani Ciotti,Fanni
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Antica ed assai nobile famiglia di Tuscania, una volta Toscanella, di chiara ed avita virtù, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia. Fin dal 1259, un Tobia era sindaco generale della sua patria. Molti di questa famiglia furono di Consiglio ed occuparono le prime magistrature. Fra i primi cinquanta cavalieri dell'Ordine Militare del Giglio, istituito dal Pontefice Paolo III, figurano Sebastiano Fani e suo figlio Paolo Vittorio. Nel 1559 la famiglia fu ascritta alla nobiltà romana e venne compresa nella Bolla Benedettina del 1746 ed in seguito figurò fra i Conservatori. Nel 1540 ebbe nobiltà viterbese e, il 19 settembre 1709, Vincenzo Fani, marito di Maria Paola Monaldeschi Della Cervara, fu reintegrato nella stessa nobiltà di Viterbo. Fu ricevuto nell'Ordine di Malta e di S. Stefano di Toscana. La casata si è imparentata più volte con la nobile famiglia tuscanese Ciotti e ne ereditò i beni e il ...
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Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
BlasoneFani
Variazioni Cognome: Fani Ciotti,Fanni
1. Stemma della famiglia: Fani
Lingua del testo: Italiano
D'azzurro alla fascia d'argento accompagnata in capo da un giglio ed in punta da una colonna troncata, il tutto dello stesso. Supporti: due leoni. Motto: Jus me tegit.
Blasone della famiglia Fani, fonte: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI" Vol. III pag. 80.
D'oro, alla fascia di rosso, filettata d'azzurro, accompagnata in capo da un giglio del medesimo e in punta da una colonna troncata d'argento.
Blasone della famiglia Fani ricostruito da un disegno del pittore Giovanni Rust inserito nel "Libro d'oro della nobiltà romana" conservato presso l'archivio capitolino di Roma
É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.
Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
