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Lingua del testo: Italiano
Titoli: Marchesi - Nobili
Nobili in:Italia (Emilia Romagna - Toscana - Regno di Sicilia)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Keine andere pisanische Adelsfamilie war so minderwertig wie die G.-Familie in Pisa; denn sie herrschte und das Vaterland und viele andere Villen und Baronien in der Republik. Andrea G. war 1348 Herr von Pisa, dessen Nachfolger sein Sohn Pietro, der mit Battista getötet wurde, und Lorenzo, seine Kinder, 1391 vom mächtigen Bürger von Appiano Pisano wurde. Andrea à Gerardo, der Signor di Scalino war, zeugte ebenfalls. Giovanni zeugte Giovanni, der Pisa, Rainero Marschall des Königreichs Frankreich, beherrschte, Antonio, der 1396 auf Befehl des besagten Appiano enthauptet starb, Giacomo, Andrea Arcives. von Pisa und Pinno Elternteil von Antonio. Weder wurde von Giovanni Signor di Pisa, Gerardo Signor di Valdibagno geboren, dort hatte er für seine Frau Margarita degl'Albizzi, mit der er Pietro Signor di Campochiaro, Bartolomeo Commendator von San Giovanni in Fonte, hervorbrachte; weil er das Kreuz von San Gio zu den Armen hinzufügte: Gerosolimitano, Giovanni Baron di Celenza, der sich ...
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BlasoneGambacorta
1. Stemma della famiglia: Gambacorta
Lingua del testo: Italiano
D’azzurro, al leone bandato d’argento e di nero, di otto pezzi; col capo cucito di rosso, alla croce di Calatrava d’argento. Divisa: IN HOC SIGNO CUM LEONE OMNIA VINCES.
Blasone della famiglia Gamabcorta nel Regno di Sicilia. Fonte bibliografica: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912) custodito presso la biblioteca centrale della regione Sicilia.
D'argento, a tre bande di nero; col leone d'oro, attraversante sul tutto.
Blasone della famiglia Gambacorta in Bologna. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
