Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Nobili - Cavalieri
Nobili in:Italia (Toscana)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Variazioni Cognome: del gatto,Gatta,Ugatti
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Antica famiglia toscana, con residenza in Prato, alla cui nobiltà fu ammessa, in persona di un Giuseppe, nel 1764. La famiglia levò per arme. D'oro, al monte di sei cime di verde, e alla banda attraversante d'azzurro, caricata di un ramo di (...), fiorito di cinque pezzi d'argento. Alias. D'oro, al monte di sei cime di verde, e alla banda attraversante d'azzurro, caricata di cinque rose d'argento. Altro ramo. Antichissima famiglia patrizia di Viterbo, detta Gatti o De Gattis, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia. Figura di primo piano della famiglia fu, senza alcun dubbio in proposito, quel Raniero, nato, presumibilmente intorno ai primi anni del Duecento, da Bartolomeo di Rolando "Veralducii" (morto prima del 1237) e da Viscontessa. Fu, costui, il primo a portare il cognome Gatti, testimoniato a partire dal 1253, e ad aggiungere all'arme di famiglia un gatto, simbolo di destrezza e abilità, qualità ...
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BlasoneGatti
Variazioni Cognome: del gatto,Gatta,Ugatti
1. Stemma della famiglia: Gatti
Lingua del testo: Italiano
D'azzurro al monte di tre cime di verde all'italiana, sostenente un gatto ritto e rivoltato al naturale, accompagnato in capo da tre stelle di 6 raggi d'oro, male ordinate.
Blasone della familgia Gatti da Gubbio. Fonte:"Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI",Vol. III pag. 375.
D'azzurro, al gatto passante d'argento macchiato di nero ed avente in bocca un topo al naturale; col capo d' Angiò.
Gatti di Bologna.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, pag. 460, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Spaccato; nel 4.° d'oro, all'aquila di nero coronata del campo; nel 2.° sotto un cielo al naturale un gatto d'argento passante sopra una terrazza di verde e tenente fra i denti un topo di nero.
Gatti di Milano.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, pag. 460, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Spaccato; nel 4.° d'azzurro, al gatto uscente d'argento, tenente un giglio d'oro, e sormontato da tre altri gigli dello stesso divisi da un lambello di quattro pendenti di rosso; nel 2.° fasciato d'argento e d' azzurro di quattro pezzi.
Gatti di Romagna.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, pag. 460, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Di cielo al naturale, al gatto d'argento passante sopra una terrazza di verde, e tenente fra i denti un topo di nero; col capo d'oro, all'aquila di nero coronata del campo.
Gatti di Lombardia.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, pag. 460, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Partito e incrociato d'una linea inchinata in banda formante
quattro compartimenti ineguali; nel 1° e 4° d'azzurro, al castello al naturale posto sopra una
terrazza di verde; nel 2° e 3" d'argento, ad un palmizio di verde, terrazzato dello stesso e accompagnato in capo da un sole raggiante d'oro, movente dal canton destro.
Gatti di Verona.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, pag. 460, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, al gatto passante d'argento; col capo d'Angiò.
Gatta, del Gatto o Gatti di Sicilia.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, pag. 460, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie