Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Nobili - Cavalieri
Nobili in:Italia
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Variazioni Cognome: de Giovannini,DeGiovannini
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Prime notizie della famiglia si hanno intorno alla metà del secolo XVI con un Giovanni Francesco da Ciano e col figlio suo Paolo vivente nel 1579. Stefano, di Paolo, di Gio. Francesco fu notaio, come lo furono molti di questa famiglia, che ebbe pure parecchi giureconsulti. Suo figlio cavaliere Pellegrino era detto da Ciano, e rogava nel 1682, così il nipote Pietro Angelo, che rogava nel 1736. Don Cesare, di Paolo, di Gio. Francesco fu Rettore della chiesa di Ciano d'Enza fino dal 1637. Il Cavaliere Giovanni Maria del cavaliere Pellegrino, di Stefano, da Ciano, nobile cittadino di Reggio, sposò Maddalena Cacciavellani; morì nel 1729 e fu sepolto in S. Pietro nella tomba di famiglia. Ebbe 9 figli di cui 6 femmine e Antonio, sacerdote; poi cavaliere Cesare, che sposò Paola Boinezzi e, morto nel 1760, fu sepolto in S. Pietro. Il suo ramo si estinse dopo due generazioni. Il ...
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BlasoneGiovannini
Variazioni Cognome: de Giovannini,DeGiovannini
1. Stemma della famiglia: Giovannini, Degiovannini, De Giovannini, Giovanini
Lingua del testo: Italiano
Troncato; nel primo d'azzurro ad una mezzaluna montante di argento, sormontata da tre gigli d'oro, ordinati in fascia; nel secondo sbarrato di argento e di rosso.
Blasone antico della famiglia Giovannini. Fonti bibliografiche: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. Spreti"; acquerello conservato presso la Biblioteca Estense Universitaria nell'opera "Stemmi di famiglie Modenesi" dieci tavole sciolte, provenienti dalla raccolta Ferrari-Moreni.
Troncato: nel 1° d'azzurro, alla cometa d'oro; nel 2° fasciato di sei pezzi dei due smalti.
Blasone della famiglia Giovannini in Toscana (Arcidosso, Firenze e Siena). Fonti bibliografiche: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. Spreti"; "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.5723.
3. Stemma della famiglia: Giovannini, Bernardi, Giannini, Tinghi
Lingua del testo: Italiano
Losangato d'argento e di rosso, alla banda attraversante d'azzurro.
Blasone della famiglia Giovannini in Siena ; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.6947. Note: Si trovano anche i cognomi «Giannini», «Bernardi» e «Tinghi».
Troncato: nel 1° d'argento, a tre gigli d'oro ordinati fra i quattro pendenti di un lambello di rosso; nel 2° d'azzurro, al crescente montante d'argento.
Blasone della famiglia Giovannini in Firenze, San Giovanni, Chiave; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.2398.
Blasone della famiglia Giovannini in Toscana. Fonte: "Stemmi delle famiglie fiorentine, delle chiese, degli ospedali e delle confraternite" custodita dalla biblioteca del Kunsthistorisches Institut in Florenz, Max-Planck-Institut.
Partito; nel 1° trinciato a. d'azzurro pieno; b. d'oro al crescente montante del 1°; nel 2° trinciato a. d'oro, al crescente montante d'azzurro; b. d'azzurro pieno.
Blasone della famiglia Giovannini in Toscana. Fonte: "Stemmi delle famiglie fiorentine, delle chiese, degli ospedali e delle confraternite" custodita dalla biblioteca del Kunsthistorisches Institut in Florenz, Max-Planck-Institut.
D'azzurro, ad un grifone di rosso attraversato da una fascia inclinata in banda d'argento.
Blasone della famiglia Giovanini o Giovannini in Toscana. Fonte bibliografica: "Insignia ... XIII. Insignia Lucensium, Senensium, Pisanorum, Pistoianorum, Volterranorum, Aretinorum, Cortonensium, Borgo a S. Sepolcro " custodito presso lo Stemmario Reale di Baviera.
Scaccato d'argento e di nero col capo d'oro al cane corrente di rosso sotto un capo d'Angiò.
Blasone della famiglia Giovannini in Bologna; fonte: acquerello conservato presso la Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio di Bologna nell'opera "Il Blasone bolognese, cioè Arme gentilizie di famiglie bolognesi, nobili, cittadinesche e aggregate" di Floriano Canetoli realizzata tra il 1791 e il 1795.
D'azzurro, a due monti di tre colli d'oro su un terreno al naturale, quello di destra cimato da una testa di cavallo recisa e quello di sinistra da una testa di toro recisa d'argento (o al naturale), il tutto accompagnato in capo da una stella (8) d'oro.
Blasone della famiglia Giovannini nelle Marche. Fonte: disegno nell'opera: "Raccolta di stemmi di famiglie patrizie, di pontefini, di principi, di dignità ecclesiastiche e governative che interessano la storia della Città di Urbino" Urbino, 1918 ( Università degli Studi di Urbino Carlo Bo - Mss.Univ. 165).
Partito; nel 1° partito; a: di rosso, ad un leone d'argento (o al naturale) nascente impugnante un fiore fogliato e stelato; b. d'argento pieno; sul tutto una fascia inclinata in sbarra d'azzurro caricata di tre stelle (6) d'oro; nel 2° D'azzurro, a due monti di tre colli d'oro su un terreno al naturale, quello di destra cimato da una testa di cavallo recisa e quello di sinistra da una testa di toro recisa d'argento (o al naturale), il tutto accompagnato in capo da una stella (8) d'oro.
Blasone (alias) della famiglia Giovannini nelle Marche. Fonte: disegno nell'opera: "Raccolta di stemmi di famiglie patrizie, di pontefini, di principi, di dignità ecclesiastiche e governative che interessano la storia della Città di Urbino" Urbino, 1918 ( Università degli Studi di Urbino Carlo Bo - Mss.Univ. 165).
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
